Vandalizzate le statue del presepe: la solidarietà di Abbiate agli Amici dell'asilo
Il gruppo anche quest'anno ha costruito una spettacolare rappresentazione della natività con 100 statue di legno. Il presidente Di Benedetto: "Grazie a tutti i volontari per l'impegno e il lavoro svolto per ricreare l'atmosfera natalizia in paese"
Il gruppo anche quest'anno ha costruito una spettacolare rappresentazione della natività con 100 statue di legno. Il presidente Di Benedetto: "Grazie a tutti i volontari per l'impegno e il lavoro svolto per ricreare l'atmosfera natalizia in paese"
Ignoti vandali armati di vernice rossa hanno vandalizzato alcune statue del presepe poste sull'aiuola della rotonda di via Fiume dagli Amici dell'asilo che anche quest'anno hanno sorpreso Abbiate con una rappresentazione spettacolare in piazza Unità d'Italia. Il presidente Paolo De Benedetto sull'incivile gesto vandalico: "A commentare il gesto ci ha già pensato la comunità", condannandolo ed esprimendo solidarietà al gruppo di volontari.
Vandalizzate le statue del presepe
A pochi giorni dal Natale, una spiacevole scoperta: vandalizzate alcune statue del presepe itinerante realizzato dagli Amici dell’Asilo di Abbiate. La scoperta è stata fatta, con un misto di stupore e di rabbia, da alcuni cittadini che hanno notato degli imbrattamenti rossi su due personaggi posizionati in prossimità della rotonda di via Fiume. Un gesto ignobile e inspiegabile che, al momento, rimane senza responsabili. Lo scorso anno era successo un episodio simile, con il furto di una figura e l’abbattimento di un’altra.
«A commentare il gesto ci ha già pensato la comunità» condannando i responsabili spiega a nome di tutti gli Amici dell’Asilo di Abbiate il presidente Paolo Di Benedetto. «La voce di questo deplorevole gesto si è sparsa velocemente e abbiamo ricevuto tantissima solidarietà, segno che il nostro impegno è stato riconosciuto e apprezzato".
Lo spettacolare presepe interamente realizzato dagli Amici dell'asilo
Il presidente Paolo De Benedetto illustra:
"Quest’anno più che mai era importante dare un segno di speranza e di comunità, ed è con questo spirito che, pur tra mille difficoltà organizzative dettate dalla situazione sanitaria, ci siamo mossi per fare in modo che Abbiate avesse il suo presepe. Ci abbiamo lavorato mesi, implementando il lavoro fatto l’anno scorso: quest’anno, ad esempio, abbiamo aggiunto delle componenti elettroniche (come il mulino, realmente funzionante) e nuovi figuranti che rappresentano i mestieri». Il tutto è stato poi assemblato e composto nel ponte dell'Immacolata, per essere visibile nel girono dell'8 dicembre.
Come molti già sapranno, non si tratta di un normale plastico con la rappresentazione della Natività, ma di un vero e proprio “presepe diffuso”, dislocato in diversi punti di Abbiate e realizzato con un centinaio di silouette lignee a grandezza quasi reale. "Ogni anno - precisa De Benedetto - vorremmo arricchirlo e ci stiamo già pensando, ma per non gustare la sorpresa non vogliamo rivelare le novità della prossima edizione"
"Grazie a tutti i volontari"
«Un lavoro davvero impegnativo e complesso, frutto della collaborazione e del grande spirito di squadra di tutto il gruppo dei volontari», continua Di Benedetto. «Tantissimi si sono messi a disposizione, anche i fratelli Delfino che hanno intagliato tutte le figure in legno. C’è stato poi chi le ha rifinite ed infine collocate in vari punti di Abbiate (in piazza Unità d’Italia, nei pressi dell’Asilo, sulle rotonde di via Fiume e di via Crestani e via Foscolo). Elencare tutte queste magnifiche persone è impossibile, ma spero che da queste colonne gli arrivi un immenso “grazie”».