Vaccini in elicottero a Monteviasco, sul posto anche Bertolaso
A Monteviasco, dove dall'inizio della pandemia i residenti vivono grazie ai carabinieri che portano loro viveri e medicinali, i vaccini sono arrivati via elicottero
Isolati dal territorio da oltre due anni, arroccati sui monti varesini, gli anziani di Monteviasco si sono chiesti a lungo quando, e soprattutto come, avrebbero ricevuto il vaccino. La risposta è arrivata oggi, a bordo di un elicottero della Protezione Civile e accompagnata da Guido Bertolaso.
Vaccini in elicottero a Monteviasco
Sono solo sette ma da oltre due anni isolati dal resto della provincia. Oggi gli over 80 residenti a Monteviasco, quelli che non hanno voluto (o non hanno potuto) lasciare il paesino come fatto da molti dopo il guasto e l'odissea (non conclusa) per il ripristino della funivia, riceveranno la prima dose di vaccino. Le fiale sono arrivate via elicottero, accompagnate da Guido Bertolaso, il coordinatore Covid di Ats Insubria Marco Magrini e dalla dottoressa dell'Asst Sette Laghi Maria Addolorata Anna Molinaro.
"Tour" di Bertolaso nei centri vaccinali
L'elicottero è partito dopo una visita di Bertolaso nella sede del futuro centro massivo di somministrazione a Rancio Valcuvia e alla Schiranna di Varese dove i lavori proseguono alacremente per i montaggio delle tensostrutture che permetteranno, per ciascuno, di somministare fino a 2.484 vaccini al giorno.