Vaccinazioni a domicilio a Castellanza: si parte il 10 aprile
In campo oltre ai medici di base volontari e medici in pensione
L'11 aprile si dovrebbe chiudere la campagna vaccinale per gli over80 in Lombardia. Il giorno prima, il 10, i medici di base di Castellanza saranno impegnati nelle vaccinazioni a domicilio.
Vaccinazioni a domicilio a Castellanza: si parte il 10
Alleanza tra medici di medicina generale, amministrazione comunale, personale sanitario in pensione e Protezione Civile per garantire le vaccinazioni a domicilio alle persone over 80 fragili allettate e impossibilitate a recarsi, in autonomia o accompagnate, presso i centri vaccinali. Nelle scorse settimane, tutti i medici in servizio a Castellanza si sono incontrati con sindaco e vicesindaco per definire l’organizzazione delle vaccinazioni a domicilio. A seguito di tale incontro sono state definite le modalità operative e il contributo di ciascuno dei presenti.
“Siamo riusciti a mettere in atto una macchina organizzativa tra MMG e amministrazione comunale ben oliata e già rodata in sede di vaccinazioni antinfluenzali” - afferma la Dottoressa Daniela Nasuelli, referente dei medici di via Veneto, e aggiunge - “Studiare una concreta organizzazione logistica non è stato facile a causa delle numerose questioni pendenti lasciate in sospeso da ATS Insubria, ma grazie al coinvolgimento del personale volontario siamo fiduciosi nella buona riuscita del progetto”.
In campo anche i medici in pensione
L’amministrazione comunale si è resa disponibile a contattare alcuni medici castellanzesi in pensione che si sono immediatamente resi disponibili ad offrire il loro supporto. Sono stati inoltre messi a disposizione due volontari civici operanti presso i Servizi Sociali: un giovane e un’infermiera in pensione. Anche la Protezione Civile darà il suo supporto per il ritiro dei vaccini presso la farmacia indicata da ATS e la consegna ad ogni medico di medicina generale delle dosi richieste.
I medici per l’occasione hanno stabilito un coordinatore comune che si occupi di effettuare un ordine unico cumulativo dei rifornimenti e definito le giornate in cui effettuare le sedute vaccinali. Inoltre, essi si impegneranno a contattare personalmente i propri pazienti per fissare l’appuntamento. Si partirà il 10 aprile.
“Sono soddisfatta del clima di collaborazione che si è creato e di poter così garantire ai cittadini più fragili, un servizio fondamentale e importantissimo”, dichiara il sindaco Mirella Cerini. Le fa eco l'assessore alle Politiche Sociali Cristina Borroni: "Penso sia un’esperienza che permetta di riscoprire l’importanza della medicina e della sanità territoriale sulla quale mi auguro si torni ad investire sia in termini di risorse che in termini organizzativi”.