Vaccinazioni 50-59 anni: in 24 ore fissati circa 450mila appuntamenti
Nella prima giornata di prenotazioni già un terzo degli aventi diritto ha fissato l'appuntamento per il vaccino

“Risultato straordinario con numeri da record. Circa 450mila appuntamenti in meno di 24 ore per la fascia 50-59”. Così il Presidente Attilio Fontana commenta la prima giornata di adesioni alla campagna vaccinale per la fascia 50-59 anni. Ieri infatti allo scoccar della mezzanotte (anzi, qualche minuto prima) si è aperta la campagna vaccinale per i 50-59enni e c’è stato un boom di prenotazioni.
Adesioni fascia 50-59, è record
“Un risultato straordinario: in meno di 24 ore hanno già prenotato e fissato un appuntamento circa 450.000 cittadini”.
Lo fa sapere il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, illustrando – relativamente alla fascia 50-59 anni – quello che lui stesso definisce un “risultato record per una regione che continua a rispondere in maniera pronta e decisa all’appello di vaccinarsi. Mi complimento con tutti coloro che permettono questo risultato e ai lombardi dico ‘avanti così’”. Già alle 9 del mattino di ieri si contavano oltre 270mila adesioni, salite a quasi 350mila verso mezzogiorno.
In base agli ultimi dati quasi 1/3 degli aventi diritto del target 50-59 anni ha già un appuntamento per la prima somministrazione, che andrà a sommarsi ai 348.238 già vaccinati con almeno prima dose perchè fragili o appartenenti alle altre categorie prioritarie.
Superato i 4milioni di somministrazioni
“Ricordo anche – continua Fontana – che abbiamo abbondantemente superato i 4 milioni di dosi somministrate e oltre 1 milione (1.118.992) di lombardi (il 10% dei residenti) ha completato il ciclo vaccinale con prima e seconda dose”.
“Speriamo che presto l’Europa – conclude Fontana – riesca a garantirci più dosi affinché i nostri hub possano lavorare al massimo delle proprie potenzialità”.
Allungati i tempi per i richiami di Pfizer e Moderna
Fontana ha poi commentato anche la circolare emessa dal Ministero della Salute dopo la decisione del Cts di allungare i tempi del richiamo per coloro che hanno ricevuto la prima dose di Pfizer e Moderna.
“A partire venerdì 7 maggio dunque – ha aggiunto – gli appuntamenti per la seconda dose di Pfizer e Moderna saranno fissati nella sesta settimana (35-42 giorni) e non più a 21 o 28. Nulla cambia per coloro ai quali è già stata somministrata la prima dose e hanno già l’appuntamento per il richiamo. In questo modo potremo coinvolgere almeno con la prima dose un numero maggiore di persone”.