Utilizza crema "antirughe cinese", risultata positiva all'antidoping
Una 45enne presenta denuncia nei confronti dell'azienda.
Crema "antirughe cinese": una donna di 45 anni risulta positiva all'antidoping.
Crema "antirughe cinese"
Nelle scorse ore presso la stazione carabinieri di Busto Arsizio una donna di 45 anni, ha presentato formale denuncia nei confronti dei titolari dell’azienda e dei gestori del sito internet (tutti difficilmente identificabili) dove la stessa, negli scorsi mesi, ha acquistato una crema per trattamenti antinvecchiamento del viso (c.d. Antirughe).
Positiva all'antidoping
La medesima donna, al riguardo, ha riferito, inoltre, che essendo la stessa praticante abituale ed amatoriale di una disciplina sportiva, nelle scorse settimane, al termine della sua partecipazione ad un evento sportivo (un mezza “maratona”), sottoposta ad ordinario controllo “antidoping”, è stata riscontrata positiva a sostanze non consentite, che la 45enne ritiene siano da individuarsi nella medesima crema antirughe.
A seguito di tale evento, peraltro, la medesima donna è stata precauzionalmente sospesa dalla procura nazionale antidoping dalle attività amatoriali, in attesa della definizione delle analisi.
Gli accertamenti
I primi accertamenti svolti da personale dell’arma hanno consentito di appurare che il citato sito “internet”:
- risultava “operativo” in Cina, dove probabilmente avviene (o avveniva) la produzione della crema;
- non risulta ad oggi più funzionante.
Nei rimanenti accertamenti saranno coinvolti anche i reparti dell’arma con specifica competenza, con particolare riferimento al nucleo antisofisticazione (NAS).