Una vita per la musica e la scuola: addio al Maestro Arnaldo Bianchi
Per tanti anni è stato una colonna della scuola media Galilei, membro dell'Ars Cantus e componente importante del liceo Bellini
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Il maestro Arnaldo Bianchi era stato colpito da un improvviso malore il 13 febbraio. Ieri sera, mercoledì 26, la notizia del decesso.
Musica in lutto per l'addio ad Arnaldo Bianchi
Si era accasciato a terra mentre si trovava al Giardino dei Giusti per la preparazione della celebrazione del Giorno del Ricordo, in cui si sarebbero esibiti i suoi studenti. Poi i tentativi di rianimazione sul posto, la corsa disperata in ospedale. Dopo quasi due settimane di ricovero, il maestro Arnaldo Bianchi non ce l'ha fatta.
Sessantaquattro anni, Bianchi è stato una colonna portante della sezione musicale della scuola media Galileo Galilei di Tradate, (nonostante negli ultimi anni fosse andato ad insegnare alla Vidoletti di Varese), membro storico dell'Ars Cantus e del Liceo Musicale Bellini, papà del concorso musicale Città di Tradate.
Una vita tutta dedicata alla musica e ai giovani, che grazie a lui hanno scoperto e coltivato la passione per le note e le sinfonie, "segnati" dal suo fare gentile e dall'entusiasmo traboccante che si rispecchiavano nel suo strumento d'elezione, il flauto traverso. Instancabile e capace di coinvolgere chi aveva attorno, il maestro Bianchi è sempre riuscito a diventare un punto di riferimento in ogni realtà in cui si è trovato a operare.
Un grande maestro di vita, prima ancora che di musica, al quale tutta la famiglia della musica tributerà il suo ultimo saluto, sabato, alle 9.30 nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano a Tradate.