Un nuovo pulmino per la UILDM: sabato la consegna a Gorla
Nonostante il periodo difficile a causa dell'emergenza sanitaria ed economica, il territorio ha voluto sostenere le attività dell'associazione che opera a sostegno delle persone con distrofia muscolare
Sabato mattina alle 11 la Ditta PMG (Progetto Mobilità Garantita) consegnerà alla UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) il nuovo pulmino attrezzato acquistato grazie alle sponsorizzazioni delle imprese del territorio e il supporto e il patrocinio di alcuni Comuni della Provincia: Gorla Maggiore, Gorla Minore, Fagnano Olona, Olgiate Olona, Castellanza, Lozza e, più recentemente, Varese.
Il territorio al fianco della UILDM
La Sezione UILDM di Varese è una associazione di Volontariato presente in Provincia di Varese dal 1969. Le sue attività si estendono su tutto il territorio della Provincia. L’Associazione fornisce supporto alle persone con disabilità affette da malattie neuromuscolari e alle loro famiglie. La Sezione UILDM offre ai malati con malattia neuromuscolare e insufficienza respiratoria un servizio a domicilio con una équipe medico-fisioterapica per il monitoraggio domiciliare dei parametri respiratori in collegamento con i Centri clinici ospedalieri di riferimento dei malati. Di recente ha ampliato l’équipe con un medico psicologo per il supporto ai malati e alle famiglie per affrontare le numerose problematiche correlate alla malattia.
La seconda attività importante della UILDM è il trasporto delle persone disabili con mezzi attrezzati di elevatore che devono recarsi a visite ed esami presso i Centri ospedalieri. Al momento la UILDM è dotata di mezzi attrezzati molto vetusti e che dovranno essere presto abbandonati. Non avendo la possibilità economica dell’acquisto di un nuovo mezzo, UILDM con piacere ha accolto la collaborazione con la ditta PMG per l’acquisizione di un pulmino nuovo attrezzato, attraverso le sponsorizzazioni delle imprese e il supporto del Patrocinio dei Comuni.
"Con questa modalità l’associazione è sollevata da spese per la manutenzione dell’automezzo mettendo a disposizione le risorse risparmiate per altre attività rivolte ai disabili - spiega la presidente della sezione di Varese Rosalia Chendi - Avere un automezzo adeguato alle esigenze della Sezione permette così di mantenere l’attività di trasporto dei disabili con carrozzina, sia manuale che elettrica. La presenza sul territorio con i mezzi attrezzati permette inoltre di offrire ai malati anche occasioni di ritrovo e di socializzazione, tanto rare per le persone con disabilità".