Un chilo e mezzo di droga in casa, 21enne arrestato
A finire in una cella del carcere di Busto Arsizio è stato uno studente universitario legnanese incensurato.
Un chilo e mezzo di droga in casa, giovane incensurato finisce in carcere.
Un chilo e mezzo di droga in casa all’Oltrestazione
Il comando di Polizia locale di Legnano ha effettuato un’importante operazione antidroga, frutto di approfondite indagini e servizi specifici di contrasto al fenomeno dello spaccio, in particolare nelle aree periferiche della città. Anche grazie all’accertamento di una guida sotto l’influenza di stupefacenti, gli agenti sono risaliti a un legnanese di 21 anni che, nel giro di pochi mesi, aveva intrecciato un’importante rete di cessione di sostanze proibite, soprattutto nella zona Mazzafame-Oltrestazione.
Mercoledi 5 dicembre, all’alba, sono entrati in azione i Falchi e il Nucleo territoriale, supportati da quattro unità cinofile (due del nucleo cinofili della Polizia locale di Milano e 2 della Polizia locale di Venezia, in supporto addestrativo).
Anche grazie ai cani, una perquisizione in un appartamento dell’Oltrestazione ha consentito di rinvenire un’ingente quantità di sostanza stupefacente, nascosta in diversi ambienti. In totale sono stati sequestrati quasi un chilo di hashish e oltre 500 grammi di marijuana, per un valore di almeno 14mila euro. La droga, divisa in dosi, era pronta per essere spacciata al dettaglio sul territorio cittadino. Sono stati inoltre posti sotto sequestro un bilancino di precisione, cellulari e computer.
A finire in cella è stato uno studente universitario
Il giovane, incensurato e studente universitario, è stato tratto in arresto e portato nel carcere di Busto Arsizio. L’operazione si colloca in una serie di attività di controllo e investigazione finalizzate a contrastare fenomeni di illegalità, incluso lo spaccio. L’ultimo arresto effettuato dalla Polizia locale di Legnano risale a fine novembre, quando sono state rinvenute e sequestrate ingenti quantità di droga pronte a essere smerciate a giovanissimi all’esterno di un noto locale al confine con Castellanza.