Saronno

Tu@Saronno scrive al Prefetto: "Sugli aiuti dalla Giunta nessuna risposta alla nostra interrogazione"

Franco Casali: "Ad oggi, 15 maggio non abbiamo avuto alcun riscontro".

Tu@Saronno scrive al Prefetto: "Sugli aiuti dalla Giunta nessuna risposta alla nostra interrogazione"
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Esposto in relazione alla mancata risposta da parte dell'Amministrazione Comunale di Saronno all'Interrogazione posta in data 1 aprile 2020 da tutti i Consiglieri Comunali di minoranza.

Tu@Saronno, dall'Amministrazione nessuna risposta

Riceviamo e pubblichiamo l'esposto al Prefetto del gruppo di minoranza Tu@Saronno guidata in Consiglio da Franco Casali. Il documento fa seguito alla mancata risposta all'interrogazione presentata dai gruppi di minoranza saronnesi  sulle modalità di utilizzo dei fondi ricevuti dal Comune per la distribuzione degli aiuti alimentari ai cittadini in situazioni di difficoltà

"In data 1 aprile 2020, alle 13.16, il sottoscritto inoltrò a mezzo PEC, per conto di tutti i consiglieri comunali di minoranza, un'Interrogazione al Sindaco e alla Giunta, e per conoscenza al Presidente del Consiglio Comunale e al Segretario Generale.del Comune di Saronno. Tale interrogazione é allegata per Sua conoscenza - si legge nel testo a firma di Casali - Come previsto dall'Art. 67, c.2. del vigente Regolamento del Consiglio Comunale della città di Saronno, “La risposta scritta all'interrogazione deve essere data tassativamente dal Sindaco o dall'Assessore delegato alla specifica materia entro trenta giorni dalla presentazione”. Poichè alla data del 29 aprile non era pervenuto alcun riscontro a tale Interrogazione, in occasione del Consiglio Comunale di fine Aprile mi premurai di sollecitarla, senza ottenere alcuna risposta da Sindaco e Giunta.

Ad oggi, 15 maggio, e quindi ben oltre i 30 giorni entro cui era “tassativamente” dovuta la risposta scritta dell'Amministrazione Comunale, non abbiamo avuto alcun riscontro. Poiché tra i Suoi vari alti compiti rientra anche quello di vigilare sulle Autorità amministrative operanti nella provincia e garantire i diritti dei cittadini dai quali siamo stati eletti, ci permettiamo di sottoporre questa incresciosa situazione alla Sua cortese attenzione".

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