Turate, rimasti solo 11 casi Covid-19
Solo un turatese è tuttora ricoverato in ospedale; migliora notevolmente anche la situazione nella rsa Papa Giovanni.
Turate, sono per fortuna molti i casi di cittadini guariti dopo aver contratto il coronavirus. Dei 54 diagnosticati dall'inizio dell'emergenza, tra cui purtroppo figurano cinque deceduti, sono infatti rimasti undici i casi tuttora presenti in paese.
Turate, rimasti solo 11 casi Covid-19
Un altro dato rassicurante, confermato nel comunicato ufficiale del sindaco Alberto Oleari, è la presenza di un solo concittadino ricoverato in ospedale. Gli altri dieci turatesi, tuttora positivi, stanno infatti affrontando le cure a domicilio. Il primo cittadino invita però alla prudenza, affinché la curva dei contagi non torni a salire come nella Fase Uno.
Comunico che, alla data odierna, sul territorio di Turate, risultano complessivamente 11 casi conosciuti di cittadini positivi al COVID-19. Di questi, 1 è ricoverato in ospedale, 10 stanno trascorrendo la quarantena a casa. Da questa settimana altri 6 cittadini sono stati ufficialmente dichiarati guariti. Ne siamo veramente contenti: per loro e per le loro famiglie. Anche la situazione nella RSA San Giacomo - Papa Giovanni XXIII è rassicurante e i contagi di qualche settimana fa stanno man mano esaurendosi.
Come potete notare i numeri lasciano ben sperare e i nuovi contagi sono rari, ad oggi, e per lo più legati ad ambienti sanitari. MA NON È IL MOMENTO DI ABBASSARE LE DIFESE. Pare che molti di noi abbiano la memoria molto corta. Tento di rinfrescarla. Negli ultimi 2 mesi abbiamo vissuto segregati in casa, privati della libertà di spostamento, alcuni hanno perso il lavoro, altri pur avendo un rapporto di lavoro non vedono uno stipendio da tre mesi, tanti commercianti e imprenditori hanno dovuto abbassare la saracinesca, tanti professionisti hanno dovuto cessare le loro prestazioni, abbiamo portato in ospedale un buon numero di nostri concittadini, alcuni li abbiamo accompagnati al cimitero senza nemmeno potergli riservare un'ultima cerimonia di saluto. Tornare alla vita "normale" con un po' di distanziamento e una mascherina non è nulla, nulla, nulla di faticoso rispetto a quanto abbiamo passato. Quindi usciamo, socializziamo, apprezziamo la libertà ritrovata, ma non abbassiamo la guardia. Ragazzi e giovani: a voi il virus non farà assolutamente nulla, probabilmente. Ricordatevi però che così potrebbe non essere per i vostri genitori e i vostri nonni. Il rischio di fare un passo indietro e tornare alle misure restrittive è molto alto. Vi prego, non abbassate la guardia!