Truffa allo Stato, un arresto e quattro denunce a Saronno e Venegono Inferiore
In cinque si sono presentati alle poste di Venegono Inferiore e Saronno con documentazione falsificata cercando di riscuotere la tessera destinata ai percettori di reddito di cittadinanza.
Brillante operazione dei Carabinieri della Compagnia di Saronno che hanno eseguito un arresto e denunciato quattro persone per tentata truffa ai danni dello Stato finalizzata a indebita percezione del reddito di cittadinanza.
Truffa allo Stato, brillante operazione dei Carabinieri di Tradate
Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Tenenza di Tradate, hanno arrestato un 20enne di origini romene e domiciliato a Milano per tentata truffa ai danni dello stato. Il giovane è stato sorpreso all’ufficio postale di Venegono Inferiore, mentre con l’utilizzo di documenti d’identità falsi cercava di riscuotere la tessera destinata ai percettori di reddito di cittadinanza.
I dipendenti delle poste hanno dato l'allarme
Alcuni dipendenti infatti, insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo chiedevano l’intervento dei carabinieri che in breve tempo, dopo alcuni sviluppi investigativi sotto il coordinamento del sostituto procuratore Ricci della Procura di Varese, hanno riscontrato la falsità dei documenti in possesso del 20enne lo hanno arrestato. Se la truffa fosse andata a buon fine avrebbe fruttato al giovane circa 1.500 euro, ossia la somma che l’INPS aveva riconosciuto sulla scorta delle dichiarazioni fornite in sede di richiesta del reddito di cittadinanza. Documentazione anche questa che sarà acquisita e vagliata dai Carabinieri.
Quattro persone denunciate a Saronno per lo stesso reato
Per lo stesso motivo invece il precedente giorno 4 febbraio, ad essere denunciati, sono stati altri quattro cittadini di origine Romena dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Saronno, al comando del capitano Fortunato Suriano. Si tratta di un uomo 36enne e tre donne rispettivamente di 25, 52 e 38anni che presentandosi in una filiale delle Poste Italiane di Saronno, con documentazione falsificata hanno richiesto la riscossione della tessera con l’accredito del reddito di cittadinanza. Anche stavolta ad avvedersi di alcune anomalie nella documentazione esibita,sono stati i dipendenti dell’ufficio postale che hanno avvisato immediatamente i carabinieri. Avviate le indagini è stata riscontrata la regolarità dei documenti d’identità ma, la falsità dell’atto che attestava la residenza in Italia, necessario per la riscossione delle somme elargite quale reddito di cittadinanza e che ammontavano a circa 4000 euro. Tanto sarebbe stato l’illecito guadagno che i soggetti denunciati avrebbero ottenuto se la truffa fosse andata a buon fine. Tutto il materiale, tessere bancomat e documentazione falsificata, è stato posto sotto sequestro.