Traffico internazionale di cocaina, 15 chili sequestrati e tra gli arrestati un 29enne di Malnate
Lo stupefacente, importato da Belgio e Olanda, era diretto alle maggiori piazze di spaccio del Centro-Nord, tra cui Varese
Traffico internazionale di cocaina: tredici arresti e 15 chili di droga sequestrati. I Carabinieri delle Compagnie di Breno e Clusone, nell’ambito di un’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica – D.D.A. di Brescia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari a carico di 13 indagati (11 cittadini albanesi, oltre a una coppia di italiani), facenti parte di un’organizzazione criminale ben organizzata e ramificata su tutto il territorio dell’Italia centro-settentrionale, dedita al traffico internazionale di ingenti quantitativi di cocaina, commercializzata principalmente tra le province di Brescia e Bergamo. Lo stupefacente era inoltre destinato a rifornire le piazze di spaccio di Ferrara, Venezia, Bolzano, Monza Brianza, Alessandria, Pistoia, Bologna e Varese.
Traffico di cocaina smerciata nel Bresciano: 13 arresti.
Le indagini condotte dai carabinieri coordinate dalla locale Procura, hanno inoltre permesso di individuare tra i vertici dell’associazione due fratelli albanesi residenti in provincia di Firenze che si sono occupati di gestire direttamente le importazioni dello stupefacente dai Paesi Bassi, affidando ad una coppia di coniugi italiani, residenti a Pieve a Nievole in provincia di Pistoia, 56 anni lui, 52 lei – il compito di corrieri della droga.
Marito e moglie usati come corrieri
La coppia, apparentemente insospettabile, utilizzava autovetture appositamente modificate con doppifondi, per il trasporto dello stupefacente che via terra veniva importato in Italia dal Belgio e dall’Olanda. L’indagine antidroga, avviata alla fine di agosto 2019 e conclusa circa tre mesi dopo, aveva già portato all’esecuzione di ritardati arresti nei confronti di altrettanti 18 soggetti e a sequestri di cocaina per un quantitativo di circa 15 chili di cocaina, del valore commerciale superiore al milione di euro.
Cento Carabinieri in azione
L’operazione, che ha visto all’opera cento Carabinieri, è scattata all’alba di ieri mattina e ha interessato diverse province del nord e centro Italia. In esecuzione dell’ordinanza cautelare emessa dal gip sono stati attualmente arrestati due coniugi italiani di Pieve a Nievole, oltre a diversi componenti del gruppo di albanesi, precisamente un 31enne residente a Malegno, un 28enne di Firenze, un 49enne di Comacchio (Ferrara), un 40enne di Mestre (Verona), un 33enne di Bergamo, un 29enne di Sarnico (Bergamo), un 26enne di Ponte San Pietro (Bergamo) e un 29enne di Malnate (Varese).