OPERAZIONE HANDLE WITH CARE

Traffico di droga, sequestrati a Malpensa 9 quintali di stupefacenti e 4000 farmaci

Oltre 50mila spedizioni intercettate, 26 arrestati. Trovata anche una nuova droga sintetica.

Traffico di droga, sequestrati a Malpensa 9 quintali di stupefacenti e 4000 farmaci
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Chiusa l'operazione della Guardia di Finanza "Handle With Care" contro il traffico di droga a Malpensa: 26 persone arrestate, altre 17 denunciate.

Traffico di droga, in 18 mesi intercettate oltre 50mila spedizioni

Cinquantamila spedizioni intercettate, 900 chili di sostanze stupefacenti di origine naturale sequestrate, 4mila farmaci non autorizzati bloccati e 26 arresti: sono i numeri dell'operazione "Handle With Care" durata 18 mesi e condotta dalla Guardia di Finanza in collaborazione con i funzionari dell'Ufficio dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Malpensa a contrasto dell'importazione in Italia di sostanze vietate.

Quasi una tonnellata di droga

Nei 18 mesi dell'operazione sono state intercettate oltre 50mila spedizioni provenienti principalmente dagli Stati Uniti d’America, dalla Spagna e da alcuni Paesi dell’Africa orientale e sequestrati oltre 900 chili di stupefacenti (700 chili di khat, 160 chili di marijuana, 14 chili di hashish, oltre 8 chili di cocaina e un centinaio di chili di altre sostanze stupefacenti, tra cui anche droghe sintetiche), destinate non solo in tutto il territorio nazionale ma anche verso altri Paesi, utilizzando lo scalo della brughiera solo come punto di transito.

Controlli in aeroporto

I risultati ottenuti sono il frutto di una capillare attività di monitoraggio del flusso di spedizioni per via aerea e di un’analisi di rischio basata sulla valutazione dei profili di pericolosità presso l’area Cargo dell’aeroporto di Malpensa. Sono state effettuate ben 20 "consegne controllate" e decine di perquisizioni, coordinate dall'Autorità Giudiziaria di Busto Arsizio, anche sulla scorta delle risultanze di intercettazioni telefoniche e pedinamenti. Complessivamente, sono state arrestate 26 persone e denunciate  altre 17. Fondamentale per l'operazione il fiuto delle unità inofile antidroga del Gruppo Malpensa, che hanno permesso di individuare numerosi pacchi sospetti in transito.

Trovata una nuova droga in Europa

Nell’ambito dell’operazione è stata poi identificata in Italia e per la prima volta in Europa una nuova sostanza psicoattiva appartenente alla famiglia dei cannabinoidi sintetici (individuata con la formula chimica 2F-QMPSB), analizzata dal Laboratorio delle Dogane e dei Monopoli di Milano. In un altro caso, in occasione dell’arresto di un cinese residente in provincia di Varese, che aveva tentato di importare dal Canada tre chili e mezzo di marijuana, è stata individuata una ulteriore spedizione che, segnalata all’Autorità tedesca, ha portato a sequestrare altri 3 chili di marijuana in Germania.

Spicca inoltre il sequestro di 700 chili di khat, la cosiddetta "droga dei poveri", un arbusto coltivato nel Corno d’Africa simile alla marijuana, con foglie più carnose, i cui principi attivi (il Catinone e la Catina) resistono poco meno di 48 ore dopo l’estirpazione.

Doppifondi ma anche bottiglie d'olio e scatole di dolci

Come fanno gli importatori a cercare di superare i controlli? Niente container, la droga viene nascosta in oggetti di uso comune, sperando passino indenni i controlli: tra i metodi di occultamento più originali rilevati nel corso dell'operazione i doppifondi ricavati tra le cuciture di fogli di carta intrisi di cocaina, marijuana scoperta all’interno di bottiglie di olio e scatole di dolciumi.
Nel corso dell’operazione sono stati infine sequestrati più di 4.000 prodotti farmaceutici e medicinali sprovvisti delle previste autorizzazioni rilasciate dall’Agenzia Italiana del Farmaco e 30.000 euro in contanti, introiti derivanti dall’attività di spaccio.

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