Tradate sfonda soglia dei 200 positivi e dà l'addio a due cittadini
Sono 225 i contagi e 54 le ordinanze di quarantena fiduciaria per i conviventi firmate dal sindaco Bascialla dall'inizio del mese.
Non si ferma la curva dei contagi a Tradate. In poche settimane i positivi sono saliti a 225 nella giornata di lunedì 2 novembre 2020. Cittadini per lo più in isolamento domiciliare. Sono due i tradatesi colpiti dal Covid che non ce l'hanno fatta.
Salgono a 225 i positivi in città
Sfonda il muro dei 200 contagi la curva epidemiologica lunedì 2 novembre a Tradate e i nuovi contagi hanno età compresa tra i 30 e i 60 anni, ma vi sono ancora molti giovani, adolescenti che sono per la stra grande maggioranza curati a domicilio. Cominciano però a salire i cittadini over 70 colpiti dal Covid. Nel mese di novembre i più anziani sono due donne di 84 e 85 anni. Il virus continua a diffondersi anche tra i banchi e cresce anche il numero delle classi in quarantena fiduciaria.
Covid, due vittime
Sono due i tradatesi risultati positivi al tampone che non ce l'hanno fatta e sono morti in ospedale dove erano stati ricoverati. Si tratta di un uomo di 67 e di un concittadino di 87 anni entrambi con patologie pregresse. Alle loro famiglie il cordoglio dell'Amministrazione comunale e dell'intera comunità.
Più di 50 le ordinanze di isolamento in due giorni
Sono 54 le ordinanze di quarantena fiduciaria emesse dal sindaco Giuseppe Bascialla dall'inizio del mese di novembre, e oltre 200 dall'inizio della seconda fase pandemica iniziata ad ottobre. Si tratta di una misura preventiva per prevenire e contenere la diffusione del virus volta a mettere in isolamento i familiari dei positivi. L'ordinanza è consegnata a domicilio dagli agenti di Polizia locale e chi la viola rischia una denuncia penale. Tradate è stato uno dei primi comuni, già in primavera, ad utilizzare questo strumento per mettere in isolamento fiduciario chi è venuto a contatto con pazienti risultati affetti da coronavirus e per loro è prevista la sorveglianza attiva per monitorare l'eventuale insorgenza di sintomi legati al virus stesso.
Il sindaco esorta al rispetto delle norme
"La situazione è seria, i numeri dei contagi non si arrestano anzi, purtroppo, sono destinati a salire", ammette con disarmante lucidità il sindaco e dottore Giuseppe Bascialla che preoccupato per le conseguenze su lavoro e occupazione esorta nuovamente gli anziani, categoria più fragile, a rimanere in casa, a limitare gli spostamenti e rivolgendo ad adulti e giovani torna ad inviarli ad usare un comportamento responsabile "a rispettare il distanziamento sociale e ad indossare la mascherina, oggi unico antidoto contro il virus".