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Tradate, parla il sindaco: "Sono in sorveglianza e sto bene. Voi state a casa"

Tradate, parla il sindaco: "Sono in sorveglianza e sto bene. Voi state a casa"
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Videomessaggio del sindaco di Tradate Giuseppe Bascialla, che da domenica si trova in sorveglianza attiva dopo essere entrato in contatto durante in una riunione di Ats Insubria con una persona risultata positiva al coronavirus.

Tradate, parla il sindaco: "Non sono malato e sto lavorando come medico"

"Le mie condizioni di salute sono ottime. Non sono malato e sto lavorando tutt'ora come medico in questo momento critico per la città e per tutta l'Italia". Il sindaco di Tradate Giuseppe Bascialla ha deciso di prendere ieri sera la parola in un video messaggio per rassicurare i suoi concittadini delle sue condizioni. Già lunedì, quando lo avevamo raggiunto, aveva spiegato di essere in "sorvegliaza attiva", come prescritto da Ats, dopo il contatto con una persona positiva al coronavirus .

"Non presentava nessun sintomo - spiega Bascialla - tranne un banalissimo raffreddore, e per la sua posizione apicale ha fatto tampone che è risultato positivo. Io sono stato avvisato domenica, e quando sono a contatto con le persone devo dotarmi di guanti e mascherina".

Sperando che questi li avesse almeno l'operatore del video, dato che in quel momento il sindaco non le indossava, comunque Bascialla fa sapere di aver deciso, contrariamente a quanto anticipato lunedì, di non presentarsi in Municipio, "nel rispetto di chi ci lavora e per non creare panico". Niente sosta invece per il lavoro da medico, importante e cruciale in una fase così delicata.

"Non uscite di casa"

Infine alcuni avvisi importanti ai cittadini:

"Invito la popolazione, soprattutto di una certa età, a starsene in casa. Non vi manca andare a comprare il pane, c'è sempre qualcuno che può aiutatevi e i servizi sociali sono molto attivi a Tradate, così come la famiglie. La situazione sta diventando pesante e bisogna seguire queste direttive. Non assembratevi in code mastodontiche fuori dai negozi. Rispettiamo le regole: è un virus democratico che non conosce regole di ceto. Abbiamo messo un avviso nei parchi pubblici: se rileverò che non si rispettano le distanze di sicurezza si chiudono. Vi ringrazio e ripeto, statevene a casa".

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