Valle Olona

Tra i fornitori del bosco di Rogoredo, arrestato un albanese di Fagnano Olona

L'uomo faceva parte di un sodalizio criminale impegnato nello spaccio di stupefacenti nel Legnanese e nel bosco della droga alle porte di Milano

Tra i fornitori del bosco di Rogoredo, arrestato un albanese di Fagnano Olona
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Il suo nome era emerso nel 2018 nell'ambito di un'indagine sullo spaccio all'interno del bosco di Rogoredo, alle porte di Milano, luogo dove, come balzato alle cronache un anno fa, ogni giorno centinaia di tossicodipendenti di ogni età, ragazzini compresi, andavano a rifornirsi di stupefacenti. Oggi il 45enne albanese facente parte della rete che riforniva quella zona, è stato raggiunto da un ordine di carcerazione.

Da Fagnano al bosco di Rogoredo

E' stato arrestato oggi Ilir Aliu, 45enne albanese residente a Fagnano, disoccupato e censurato (nel suo "curriculum" spaccio, ricettazione ed evasione) dai carabinieri della stazione di Fagnano Olona. L'uomo dovrà scontare 3 anni di reclusione ai domiciliari, condannato per spaccio dopo le indagini della Procura di Busto Arsizio contro un sodalizio criminale albanese operante nel Legnanese. Le indagini del 2018 portarono alla denuncia di 16 persone e al recupero di eroina, cocaina e marijuana.

Le indagini del 2018

I riflettori delle forze dell'ordine si erano accesi sul gruppo nel 2016, dopo un duplice omicidio a Cangrate. Una vera e propria esecuzione che portò ai primi cinque arresti. Il lavoro degli inquirenti, che non si era fermato, aveva poi permesso di risalire la catena di spaccio e legare il gruppo con base nel Legnanese al bosco della droga milanese dove veniva diretta la droga, soprattutto eroina, di qualità più scadente sicuri che comunque, tra le centinaia di tossicodipendenti in coda per una dosa, non sarebbe andata persa e che il guadagno sarebbe stato assicurato. Il fagnanese e i suoi nipoti, spiegavano le forze dell'ordine, costituivano "la cerniera" tra i fornitori albanesi e quelli al dettaglio.

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