Torna a casa l'equipe della Sette Laghi in servizio all'Ospedale in Fiera
Sono passati oltre 6 mesi da quando, il 2 novembre, 26 tra medici e infermieri hanno varcato per la prima volta la soglia dell'ospedale allestito per far fronte all'emergenza Covid

Dopo 196 giorni di servizio, l'equipe della Sette Laghi lascia l'Ospedale in Fiera dove ha lavorato per far fronte all'emergenza Covid.
L'equipe della Sette Laghi torna a casa
7 medici e 19 infermieri, oltre al Direttore, il professor Paolo Severgnini. 196 i giorni di servizio, dal 2 novembre a oggi, quando l'équipe varesina ha lasciato il modulo O nell'Ospedale in Fiera a Milano.
Hanno gestito 7 posti letto di terapia intensiva, offrendo assistenza ad alta intensità di cura a 61 pazienti, 35 dei quali ricevuti dall'Ospedale di Circolo di Varese, altrettanto impegnato in questi mesi difficili a far fronte alla seconda e poi alla terza ondata dell'emergenza covid. Altri 5 pazienti sono arrivati dagli Ospedali della ASST Valle Olona, 10 dalla provincia di Milano, 11 dalle province di Brescia e Bergamo.
La degenza media è stata di 18 giorni, ma un paziente è stato ricoverato per 49 giorni. Oltre 31.400 le ore di ventilazione meccanica e monitoraggio a cui si sono dedicati i nostri operatori.
"Un'esperienza indimenticabile"
Orgoglioso del lavoro svolto dalla sua squadra il professor Paolo Severgnini, che descrive questi ultimi mesi come "un'esperienza indimenticabile, formativa e colma di ricordi umani indelebili per tutti i partecipanti".
Bonelli: "Vi ringrazio a nome di tutta la comunità"
Altrettanto orgoglioso e profondamente riconoscente nei loro confronti, il Direttore generale dell'ASST Sette Laghi, Gianni Bonelli:
"Quando siete partiti per l'Ospedale in Fiera a Milano ho voluto salutarvi per ringraziarvi e augurarvi buon lavoro, consapevole del prezioso contributo che eravate stati chiamati ad offrire alla regione intera, ma anche di quanto sarebbe stato duro rinunciare a voi, professionisti così esperti e qualificati, a Varese. Non sapevo ancora quello che sarebbe successo tra novembre e dicembre in particolare, quando la nostra Azienda è arrivata ad accogliere contemporaneamente oltre 650 pazienti covid. Nel far fronte ad un'emergenza di tale portata il vostro contributo si è rivelato decisivo, integrandosi perfettamente con quello dei colleghi rimasti in sede. E' anche grazie a voi, alla vostra disponibilità a partire e a restare lontano dai vostri cari per così tanto tempo per mettere a disposizione la vostra professionalità, che abbiamo potuto mantenere la promessa di garantire cura e assistenza a tutti coloro che ne avessero avuto bisogno. Io vi ringrazio a nome di un'intera comunità!".