Saronno

Torna a casa e trova i ladri. Lo sfogo di Bocedi: "Rubati i ricordi di una vita. Sopra c'era la mia nipotina"

Il commerciante: "Non so cosa sarebbe potuto succedere. La nostra vita non sarà più quella di prima"

Torna a casa e trova i ladri. Lo sfogo di Bocedi: "Rubati i ricordi di una vita. Sopra c'era la mia nipotina"
Pubblicato:
Aggiornato:

E' distrutto Paolo Bocedi, commerciante di Saronno e presidente dell'Associazione SOS Italia Libera, che ieri sera rientrando dalla pizzeria con la moglie si è trovato i ladri in casa. Gli hanno portato via tutto, tutti i ricordi di una vita.

Torna a casa e trova i ladri. Bocedi: "Sono distrutto"

Si sono arrampicati arrivando alla finestra del bagno, e da lì sono riusciti a entrare e a fare manbassa di tutto ciò che c'era di valore. Ma sarebbe potuta andare ancora peggio, se Paolo Bocedi e la moglie fossero rientrati più tardi: al piano superiore c'erano il figlio e la nipotina, di soli 3 anni, che dormivano.

Bocedi, da sempre paladino della sicurezza a Saronno, ha deciso di raccontare quanto successo in un video-sfogo pubblicato sui social. I toni, forti, sono quelli di un uomo "ferito e sfregiato nell'animo", derubato di oggetti preziosi ma soprattutto di ricordi. Le fedi dei genitori, le medagliette della comunione, le monete che gli erano state regalate dai carabinieri che lo hanno scortato per tanto tempo. "Ti senti umiliato e distrutto. Mi dispiace per i ricordi di una vita, l'oro dei genitori e di mia moglie", racconta.

"Se salivano, c'erano mio figlio e la mia nipotina. Non so cosa poteva succedere", continua Bocedi, che ha ripercorso quei pochi istanti. "Ero andato a mangiare una pizza con mia moglie, torno a casa e trovo la porta della camera chiusa". Segno che qualcosa non andava, come i rumori provenienti dall'interno. Bocedi ha picchiato sulla porta mentre la moglie cercava di aprirla, mettendo in fuga i tipo d'appartamento. "Sono sceso in giardino cercando di beccarli mentre fuggivano ma non ci sono riuscito - continua - Forse meglio così, se avessi sfondato la porta mentre erano dentro avrei fatto la fine di Mario di Lodi" (un ristoratore che nel 2017 sparò e uccise un ladro che si era introdotto nel suo locale, ndr).

L'appello

Bocedi lancia un appello, in primis a tutti i residenti della zona (vive a Cascina Ferrara) che potrebbero aver visto qualcosa o le cui telecamere potrebbero aver ripreso qualche elemento utile a risalire ai ladri. E anche un appello alle istituzioni e alle forze dell'ordine:

"Chiedo pubblicamente alle autorità preposte di visionare le moltissime telecamere adiacenti alla mia abitazione in modo da individuare i criminali che si sono introdotti arrampicandosi sul muro per entrare nella nostra casa, distruggendo tutto ma anche la nostra tranquillità e la nostra vita. Lo chiedo al signor Questore, al signor Prefetto e al magistrato inquirente. Sono certo che le persone sono professionisti del crimine nel modo in cui hanno agito. Poteva veramente essere una tragedia sia per Liliana che stava entrando in camera ma sia anche per la mia nipotina di tre anni al piano di sopra. Ringrazio i carabinieri di Saronno, ma da oggi la nostra vita non sarà mai più quella di prima. Signor Prefetto , signor Questore, troppi furti, troppa violenza e troppa maleducazione".

"Voglio ringraziare i carabinieri di Saronno per la loro delicatezza e il trattamento ricevuto sia dai militari intervnuti sul posto e dai vertici della nostra Compagnia - conclude Bocedi - Quando ricevi una carezza simile dallo stato ti viene voglia di andare avanti, anche se dubitiamo si riuscirà a prendere i colpevoli".

Seguici sui nostri canali