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Diagnosi
Test sierologici e tamponi, continuano gli screening: gli ultimi numeri di Ats Insubria
Continuano gli esami alla ricerca del Covid in tutto il territorio. I numeri dei sierologici però sono ben lontani da quelli annunciati a inizio campagna dalla Regione
Ats Insubria comunica gli ultimi numeri relativi ai test sierologici e ai tamponi eseguiti nel suo territorio di competenza.
Test sierologici, il 13% è positivo
La macchina sta pian piano andando a regime anche se con molta lentezza. Al 19 maggio, poco più di due settimane dopo l'inizio, Ats Insubria ha registrato 3.738 test sierologici, di cui la maggior parte, 2.375, solo nell'ultima settimana. Nel totale, ci sono i test eseguiti sugli operatori sanitari (3.056) e quelli su invito di Ats ai soggetti che hanno terminato la quarantena (609). Pochi e sempre meno invece i test a chi ancora si trova in isolamento domiciliare: solo 97 quelli testati nell'ultima settimana: "Questo dato - fanno sapere da Ats - si spiega con il naturale esaurimento degli elenchi dei nominativi forniti e con la non completa adesione dei soggetti 'eleggibili'". Adesione che all'aggiornamento di settimana scorsa si è appreso essere data da meno di un candidato su due.
Complessivamente gli esiti positivi sono 450 (13,4 %), gli esiti negativi sono 3.046 (83,1 % ) e sono 129 (3,5 %) i casi con esito incerto.
Sulla soglia dei 60mila tamponi
Passando dai test sierologici ai tamponi i numeri si alzano: al 21 maggio, nel territorio di Ats Insubria sono stati effettuati complessivamente 57.905 tamponi, da parte delle Asst, dell’ats e delle Strutture Sanitarie e Sociosanitarie accreditate per un totale di 36.455 soggetti sottoposti al test (su un totale di oltre un milione e mezzo di residenti).
Il totale dei tamponi comprende, oltre a quelli realizzati dalle Asst, 14.870 tamponi effettuati nelle RSA, di cui 5.850 sugli operatori, 10.974 tamponi eseguiti presso le postazioni tende in modalità “drive in” e 665 test effettuati al domicilio, per i soggetti con gravi patologie.
Tamponati tutti i segnalati dai medici di base
Nel totale dei tamponi eseguiti rientrano anche quelli segnalati dai Medici di Medicina Generale che, dall’avvio dell’attività di sorveglianza sanitaria disposta dalla DGR 3114 del 7 maggio 2020, sono stati 810 a fronte di 789 soggetti segnalati come “casi sospetti”.
Si precisa che tale differenza numerica è verosimilmente da imputare ad un disallineamento nel sistema informatico in uso nel SSR chiamato MaInf rispetto al software adottato da ATS Insubria che consente al Medico di Medicina Generale di prenotare direttamente l’appuntamento per l’esecuzione del tampone ai propri pazienti. Alla data odierna non risultano pertanto liste di attesa e tutti i soggetti segnalati sono stati sottoposti a tampone.
