Lavori

Terapie intensive e subintensive, potenziamenti in vista a Busto e Saronno

Rimodulato il piano della Regione che permetterà di arrivare a oltre 1400 posti letto "stabili" in Lombardia

Terapie intensive e subintensive, potenziamenti in vista a Busto e Saronno
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La Regione ha impegnato con l'ultima delibera di Giunta 224 milioni di euro per potenziare il numero di posti letto nelle terapie intensive e subintensive degli ospedali regionali. Tra quelli interessati anche Busto Arsizio e Saronno.

Vicepresidente Moratti: posti letto strutturali in terapia intensiva e sub intensiva diventano 1.446

Oltre 224 milioni di euro per il potenziamento dei posti letto delle Terapie intensive e sub intensive. E per l’adeguamento di strutture ospedaliere e Pronto soccorso.

È il contenuto della delibera approvata lunedì 29 marzo dalla Giunta della Regione Lombardia, su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti. Si tratta infatti, di rimodulazioni di alcuni interventi previsti nel Piano di riordino della rete ospedaliera regionale. Questi si sono necessari in seguito alle valutazioni delle Aziende Sanitarie emerse durante le fasi di progettazione dei lavori. Un’implementazione dunque, per adeguare il rapporto posti letto di Terapia intensiva e subintensiva. Ciò rispetto alla popolazione ed anche in funzione di un adeguamento territoriale.

“Ancora una volta – commenta Moratti – confermiamo, con un importante stanziamento economico, la nostra grande attenzione verso il territorio e le sue strutture. In base alle disposizioni volute dal Commissario all’emergenza e recepite da Regione Lombardia, con questo documento confermiamo un incremento delle terapie intensive e sub intensive. In funzione della delibera e del Piano già approvato dal Ministero della Salute“.

Saranno 1.446 i posti strutturali in terapia intensiva

Le rimodulazioni consentiranno infatti, il completamento del piano che porterà ad un aumento dei posti letto per terapie intensive e sub intensive in Lombardia che si concretizzeranno in un totale di 1.446 posti strutturali, quasi raddoppiando gli 861 di febbraio 2020.

Le Aziende Sanitarie che hanno formulato ipotesi di rimodulazione sono: ASST Brianza (ex ASST Vimercate), ASST Cremona, ASST Lodi. ASST Fatebenefratelli Sacco, ASST Monza, ASST Santi Paolo e Carlo, ASST Ovest Milanese, ASST Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, ASST Valle Olona.

Le rimodulazioni

Nella fattispecie, le rimodulazioni riguardano oltre 90 milioni di euro per Terapie intensive. 68.897.956 euro per Terapie sub intensive. Inoltre, 62 milioni per le aree di Pronto soccorso. 3 milioni e 350.000 euro per mezzi di trasporto dedicati.

"In seguito a valutazioni sviluppate dalle Aziende Sanitarie, progettisti e ATS di riferimento, si sono evidenziate necessità di determinazione progettuale ed economica. Obiettivo rendere più aderenti alle effettive esigenze questi interventi. Da qui – conclude Moratti – la modifica dello stanziamento rispetto alle ipotesi progettuali definite con la documentazione precedentemente predisposta dalle aziende, sulla base della quale erano stati stimati gli importi di massima degli interventi".

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