Tentato omicidio di Fondo Campagna: carabinieri condannati
Accolte le richieste di rito abbreviato ed emesse le sentenze per i fatti dello scorso luglio avvenuti nella zona di spaccio di Fondo Campagna, a Castiglione Olona

Il giudice per l'udienza preliminare di Varese Niccolò Bernardi ha emesso oggi, mercoledì 25 giugno, le condanne nei confronti dei carabinieri accusati del tentato omicidio di un pusher a Fondo Campagna, Castiglione, tra il 5 e il 6 luglio del 2024.
Tentato omicidio, ex militari condannati
Uno, l'ex carabiniere in forze alla Stazione di Malnate, è stato condannato a 10 anni e 8 mesi di reclusione, a fronte di una richiesta iniziale avanzata dai pm Lorenzo Dalla Palma e Marialina Cataldo di 11 anni. La sua era la posizione più grave: sarebbe stato infatti lui, quella notte, a colpire con un coltello un pusher marocchino, quasi uccidendolo.
Per l'altro militare presente ai fatti di luglio la richiesta dell'accusa era di sei anni e quattro mesi; la condanna è stata più pesante: 8 anni e 8 mesi. Entrambi avevano chiesto e ottenuto l'accesso al rito abbreviato.
Patteggiamenti accolti
Discusse nell'ultima udienza preliminare anche le proposte di patteggiamento che erano state avanzate dai legali del terzo carabiniere coinvolto nell'indagine (per fatti antecedenti e con l'accusa di rapina) e del marocchino accoltellato, accusato invece di reati legati agli stupefacenti. Entrambe accolte: 4 anni e 6 mesi per il primo, 3 anni e 8 mesi per il secondo.
L'ultima imputata, una donna che fece da interprete e fece da legame fra il marocchino e la famiglia, accusata di favoreggiamento personale, è stata rinviata a giudizio.
Il commento del Procuratore
Soddisfatto dell'esito dell'udienza il Procuratore della Repubblica di Varese Antonio Gustapane:
"Sono profondamente soddisfatto per il risultato dell’udienza di oggi che ha portato, dopo neppure un anno dai fatti, alla decisione del giudice. Un fatto reso possibile dalla proficua collaborazione col Nucleo investigativo dei carabinieri di Varese, e dal grande lavoro svolto dalla Procura che coordino, nelle persone dei Sostituti Marialina Cataldo e Lorenzo Dalla Palma".