Processo

Telos a processo, presidio fuori dal tribunale di Busto

Tensioni e scontri del 2013 protagoniste dell'udienza di oggi a Busto.

Telos a processo, presidio fuori dal tribunale di Busto
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Proteste fuori dal Tribunale di Busto dove stamattina si è tenuta l'udienza del processo agli anarchici del Telos coinvolti nelle tensioni e negli scontri del 2013.

Telos a processo, presidio a Busto

Anarchici del Telos dentro e fuori dal Tribunale di Busto questa mattina, lunedì 17 febbraio, in occasione dell'udienza per gli scontri del 2013. In quel novembre, gli anarchici avevano occupato l'ex macello di via don Monza, di proprietà comunale, e Saronno Servizi aveva deciso di chiudere l'erogazione di acqua allo stabile nel tentativo di spingere gli occupanti ad abbandonarlo. Loro, invece, avevano reagito provocando alcuni tafferugli durante l'intervento di chiusura e poi scontrandosi in Municipio con la polizia locale.

Telos e Saronno Servizi, scontro continuo

Fu quello uno dei più eclatanti terreni di scontro fra gli anarchici e Saronno Servizi, la società partecipata del Comune, precursore di quelli di questi mesi contro l'istituzione dei parcheggi a pagamento in piazza dei Mercanti.

"A distanza di sette anni - spiegano gli anarchici in un volantino -  continuano a essere due dei protagonisti del cambiamento della Saronno in cui viviamo: la polizia locale è oggi ampliata di numero e più armata (pepper spray, droni, nuovo impianto di videosorveglianza, nuove automobili), ha una presenza sempre maggiore sul territorio rendendosi responsabile di fastidiosi controlli di matrice razzista e classista, di elevatissime multe ai venditori ambulanti al mercato, di controlli a tappeto sugli studenti in cerca di sostanze e molto altro in linea con le politiche della giunta.
Saronno Servizi, la società del Comune di Saronno (che ne detiene il 98%) che può muoversi da privato alla ricerca di guadagni e gestendo le riscossioni per conto del Comune (tassa rifiuti, parcheggi a pagamento, gestione delle pubbliche affissioni, attività di recupero dei crediti riferiti a sanzioni amministrative etc) è l’esecutore materiale delle politiche di ridefinizione urbana sul territorio saronnese e che stanno portando a una costante ma ben celata privatizzazione dello spazio pubblico(esempio lampante è quello di piazza dei mercanti).
Polizia Locale e Saronno Servizi, due protagonisti diretti dall’amministrazione per proseguire nella strategia con cui stanno devastando il tessuto sociale di Saronno.
Polizia Locale e Saronno Servizi sono le facce del Comune che per primi si incontrano in caso di difficoltà ad arrivare alla fine del mese (a loro aggiungiamo anche la Sessa srl), o in caso di comportamenti non a norma secondo i governanti della città".

"Ciò che avvenne 7 anni fa in via Don Monza - proseguono - risulta quindi un precedente illuminante dello sviluppo avvenuto nella città, ma un precedente illuminante risulta essere anche il processo che da lì ne è scaturito: ricordiamo infatti il tentativo, strettamente legato a questo processo, di costruire un’ 'associazione a delinquere' a carico di una decina di persone, e la costituzione di Saronno Servizi e Comune di Saronno come parte civile per lucrare anche su questo. Un episodio di mera gestione poliziesca e repressiva con cui ancora una volta il potere tenterà di assolvere se stesso e dispensare condanne a chi ha provato a resistere all’arroganza della giunta e dei suoi scagnozzi. In un’epoca di impoverimento generale lottare per guadagnare spazio di vita sottratta al profitto è una necessità. Contro la repressione e guardando oltre, continuiamo a lottare".

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