Tamponi, il "modello Malpensa" arriva a scuola: prenotazioni online e meno code
Registrazione e dati online, prenotazione ed accesso diretto: così Ats punta a snellire le procedure in vista del periodo influenzale
Replicare il modello che ha funzionato con i turisti al rientro a Malpensa per studenti e personale scolastico: questa la nuova iniziativa di Ats Insubria e che coinvolge anche le Asst varesine e comasche.
"Modello Malpensa" per i tamponi scolastici, prenotazione via clic
Meno code, migliore organizzazione e informazioni più tempestivi. Questi gli obiettivi del nuovo sistema che Ats Insubria ha messo a punto insieme alle Asst Sette Laghi, Valle Olona e Lariana per la gestione delle richieste di tampone che arrivano dagli studenti, dalle loro famiglie e dalle scuole. Milletrecento in provincia di Varese e 2300 in provincia di Como gli accessi finora registrati dall'avvio delle lezioni (con 167 positivi under 18, di cui 49 in forma debole) e la necessità di snellire il più possibile le procedure in vista di un possibile boom di richieste nei prossimi mesi, in coincidenza con l'arrivo dell'influenza. E la soluzione trovata è quella già "rodata" a Malpensa, che anche a livello nazionale si starebbe pensando di prendere a modello.
Presentazione in autonomia e prenotazione online
Il sistema si basa su un portale creato ad hoc per famiglie e scuole dove inserire subito tutti i dati del soggetto che dovrà essere sottoposto a tampone (tra cui la scuola di appartenenza) e dove si preferisce recarsi per eseguire il tampone. La presentazione al Punto Tampone (per la provincia di Varese a Malpensafiere, Varese, Cittiglio e, da lunedì, Tradate), come previsto dalle ultime indicazioni della Regione può avvenire in autonomia, senza più la "prescrizione" del medico o del pediatra curante, subito dopo l'insorgenza di sintomi sospetti.
"Questa nuova procedura - ha spiegato il Direttore Sanitario di Ats Insubria Ettore Presutto - permette non solo di avere la pre-registrazione ma soprattutto di consentire l'interfacciamento del sistema con quello di gestione del laboratorio che esegue l'esame (Asst Sette Laghi). Questo fa risparmiare tantissimo tempo dovuto alle procedure amministrative evitando lunghe code soprattutto nelle sedi di tamponatura drive-in".
Comunicazione (quasi) immediata
Una volta che il laboratorio ha ottenuto l'esito del tampone anche la gestione delle informazioni sarà molto più rapida. La comunicazione sarà subito inviata via mail al paziente (studente o scuola), al medico di famiglia e al dirigente scolastico e referente Covid scolastico, oltre che naturalmente ad Ats. Se l'alunno risulta positivo, la scuola può così procedere immediatamente all'isolamento della classe (se, nei due giorni precedenti all'emergenza del caso sospetto, l'alunno ha frequentato le lezioni). In più, con la comunicazione tempestiva si anticipano anche le eventuali operazioni di contact tracing.
Inoltre il nuovo portale, che andrà ad ampliare l'EmerCovid messo a punto inizialmente per i sindaci, potrà essere consultato anche dai dirigenti scolastici che potranno così monitorare la situazione all'interno delle proprie scuole.
Carcano: "Passo avanti notevolissimo"
Soddisfatto delle novità in campo il Dirigente dell'Ufficio Scolastico Territoriale Giuseppe Carcano: "E' un'iniziativa molto importante. In questi giorni in occasione dei casi nelle scuole c'è stata una tempistica non sempre immediata nelle comunicazioni, mentre purtroppo le chat dei genitori sono molto veloci. Questo sistema servirà a far circolare immediatamente le informazioni a tutti attori istituzionali e alle famiglie per poter agire, come scuola, di conseguenza".
Monti: "Ottima risposta di Ats"
Presente alla conferenza stampa, che ha visto intervenire oltre ai dirigenti di Ats i responsabili delle tre Asst che si occupano dei Punti Tampone, anche il Presidente della Commissione Regionale Sanità Emanuele Monti:
"Ringrazio la struttura di Ats per questa capacità di reagire in tempi rapidi. Numeri positivi, ma è in questa fase in cui i test sono fondamentali è importante arrecare il minor disagio possibile alle famiglie e alle persone. Oggi in Commissione Sanità discuteremo della fase in cui stiamo per entrare, con una possibile recrudescenza del virus seppur i nostri numeri siano migliori rispetto quelli di altri Stati e di quasi tutte le Regioni italiane. L'attenzione deve essere massima, e la Lombardia deve saper cogliere le best practice territoriali e farne standard regionali. Per quanto riguarda la riapertura delle scuole, a livello pratico dal Governo sono arrivate poche linee guida e indicazioni, così come sugli aeroporti, e a differenza di altri Stati europei in Italia le Regioni sono state lasciate da sole a risolvere il problema".