Caos tamponi

Tamponi al rientro dalle vacanze, negli aeroporti lombardi ancora un miraggio

Chi atterra a Malpensa, Linate o Orio deve autosegnalarsi e aspettare la propria Ats. Fuori dalla Lombardia invece il tampone viene fatto direttamente in aeroporto

Tamponi al rientro dalle vacanze, negli aeroporti lombardi ancora un miraggio
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Negli scali romani e veneti appena atterrati si viene sottoposti a tampone. In Lombardia invece si resta fermi alle rassicurazioni dell'assessore Giulio Gallera, e all'autosegnalazione e all'attesa che le Ats fissino un appuntamento.

Tamponi al rientro dalle vacanze: altrove si fanno in aeroporto

Negli scali di quasi tutt'Italia dopo l'obbligo deciso dal Ministero della Salute ai passeggeri provenienti da Grecia, Croazia, Malta e Grecia viene subito eseguito il tampone. Linate, Malpensa e Orio al Serio invece restano ancora ferme al palo: il tampone si fa fuori, dopo essersi autosegnalati alla propria Ats. In pochi giorni solo l'Ats Milano ha ricevuto oltre 5mila richieste mentre Ats Bergamo ne ha "evase" 1200.

Galera assicura: "Siamo al lavoro"

L'assessore al Welfare Giulio Gallera assicura che il gap con gli altri aeroporti del Paese sarà presto colmato: "Stiamo lavorando in queste ore per poter effettuare i tamponi a chi rientra in aereo da Spagna, Grecia e Malta direttamente in prossimità o all’interno degli aeroporti di Linate e Malpensa". L'annuncio è di stamattina e al momento non risultano novità. Il "problema" sarebbe, come più volte dall'inizio dell'emergenza (dalle zone rosse e all'apertura delle scuole) la poca chiarezza su chi abbia la competenza di organizzare i tamponi. Dentro gli aeroporti dovrebbe essere infatti il Ministero della Salute, tramite la USMAF (Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera), ad occuparsene insieme ai gestori degli scali, Sea nel caso lombardo. Sea che, dal canto suo, ha fatto sapere di esser pronta a mettere a disposizione dei locali a Malpensa, ma che difficilmente riuscirà a farlo anche a Linate a causa dei lavori in corso.

"Presidio aeroportuale semplifica le operazioni"

La questione rimpalla tra Milano e Roma, e i cittadini al rientro dalle vacanze si trovano a dover attendere giorni (altro che le 48 ore previste dall'ordinanza) prima di un tampone.

"Un presidio a livello aeroportuale - spiega Gallera - garantirebbe una notevole semplificazione nelle procedure di auto segnalazione e realizzazione dei test per i passeggeri in arrivo, in considerazione del fatto che i prossimi dieci giorni saranno caratterizzati da un notevole flusso di rientri".

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