Ricercato da 12 anni, arrestato a Saronno a bordo di un'auto rubata dopo aver rapinato un tabaccaio di Cantello

Ieri mattina, giovedì 30 gennaio, i carabinieri di Saronno hanno arrestato al termine di un inseguimento un 40enne rumeno che aveva appena svaligiato un tabaccaio a Cantello.

Svaligia un tabaccaio poi fugge a un controllo

Sono scattate le manette ieri all'alba per un rumeno 40enne residente a Sesto San Giovanni intercettato in Varesina a pochi chilometri da Saronno dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Saronno a bordo di una Fiat 500 rubata. L'auto era stata pedinata, analizzando la targa mentre era in movimento. I controlli hanno subito evidenziato un'anomalia: i numeri di quella targa sul mezzo e quelli del modello del veicolo seguito non corrispondevano. Intimato l'alt al conducente, questo ha tentato la fuga. L'inseguimento si è concluso alle porte di Saronno con l’abbandono
dell’autovettura e l'immediato placcaggio a piedi da parte dei carabinieri.

Auto piena di stecche di sigarette

Messo in sicurezza il soggetto i militari hanno perquisito l'interno dell'auto trovandola piena di stecche di sigarette e rinvenendo vari arnesi da scasso. Portato il veicolo in caserma per alcuni accertamenti, è risultato che la Fiat 500 portata due targhe rubate ed era stata a sua volta sottratta a ottobre da un garage privato in provincia di Varese. Per quanto riguarda le stecche di sigarette, 160, non erano prova di una forte dipendenza da nicotina ma "corpo del reato" di un furto ai danni di una tabaccheria di Cantello avvenuto proprio quella notte.

Ricercato da 12 anni

Inoltre, il 40enne  risultava ricercato da circa 12 anni per un provvedimento di carcerazione che doveva scontare per reati contro il patrimonio. Dichiarato in arresto, il 40enne è stato tradotto nel carcere di Busto Arsizio e contestualmente denunciato per ricettazione in quanto sorpreso in possesso di materiale oggetto di furto. Le 160 stecche di sigarette, per un valore di poco meno di dieci mila euro, sono state tutte restituite al titolare del tabacchino trafugato, mentre il veicolo è stato trattenuto per tutti i rilievi necessari all’identificazione di eventuali complici che sicuramente erano stati a bordo poco
prima.

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