Stalking e pedinamenti alla commessa, arrestato 20enne
Un incubo durato due mesi, fatti di pedinamenti e appostamenti da parte di quello sconosciuto fin sotto casa di lei

Nel pomeriggio di sabato 23 agosto, la Polizia di Stato di Varese ha tratto in arresto un extracomunitario di 20 anni, in Italia senza fissa dimora, responsabile di atti persecutori nei confronti di una ragazza di 23 anni, dipendente di un negozio del centro cittadino.
Varese, commessa perseguitata
Per circa due mesi la donna ha subito appostamenti sul luogo di lavoro e pedinamenti da parte di un uomo, a lei sconosciuto, che non ne voleva sapere di rassegnarsi e lasciarla in pace. Il 21 agosto, giovedì, la vittima, trovando il suo aguzzino sotto casa e impaurita dagli atti vessatori che non accennavano a terminare, si è recata in Questura per sporgere denuncia.
Sabato scorso, quindi, dopo l’ennesimo pedinamento, la donna ha contattato il 112 NUE chiedendo l’intervento delle forze dell’Ordine. I poliziotti della Volante hanno rintracciato il giovane maghrebino nei pressi di una fermata dell’autobus, ad un centinaio di metri dal luogo di lavoro della vittima.
Arrestato in flagranza differita
L’uomo è stato quindi condotto in Questura dove gli agenti hanno potuto constatare, dalla visione delle immagini di videosorveglianza comunale, la sua presenza proprio all’esterno del negozio in cui lavora la donna; circostanza che ne ha consentito l’arresto in flagranza differita per atti persecutori, provvedimento introdotto dalla L. nr. 168/2023 (c.d. “Legge Roccella”).
Dopo il fotosegnalamento, l’arrestato è stato associato presso la locale Casa Circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.