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Spiegare il coronavirus ai bambini: ecco come farlo e perchè è importante

Consigli e indicazioni su come tranquillizzare i bambini e abituarli alle pratiche igieniche per ridurre il rischio contagio

Spiegare il coronavirus ai bambini: ecco come farlo e perchè è importante
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La Vicepresidente della Commissione Sanità Simona Tironi ha stilato un breve vademecum su come spiegare il coronavirus ai bambini.

Spiegare il coronavirus ai bambini: la parola a Simona Tironi

L’arrivo del coronavirus in Lombardia ha coinvolto centinaia di famiglie, costrette a rimanere a casa con i propri figli a causa della chiusura delle scuole. Da qui la necessità di spiegare ai più piccoli di cosa si tratta. Non sempre è facile, perché potrebbero impressionarsi e spaventarsi.
"E la Regione anche in questo senso è in prima fila per sostenere le famiglie e tutelare i bambini", ha affermato Simona Tironi, vicepresidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia.

Si raccomanda trasparenza

"Per spiegare cosa succede basta parlare con totale trasparenza, proporre dei giochi che aiutino i bambini a condividere sentimenti di paura e preoccupazione e mostrare i video che circolano fatti apposta per aiutare le mamme a gestire questo argomento con i figli - ha commentato Tironi – Credo sia il modo migliore per interagire in questo momento con loro. Anch’io sono mamma di una bimba piccola e ho cercato di spiegarle questa situazione un po' anomala".

Nonostante i virologi interpellati a più riprese dalla Regione Lombardia in stretto contatto con l’assessorato al Welfare, guidato da Giulio Gallera, abbiano testimoniato come il virus non sia letale, soprattutto per i più piccoli, c’è molta apprensione nei loro confronti.

Alcune indicazioni

"L’importanza dello scambio comunicativo tra genitori e figli rappresenta la priorità per affrontare un tema delicato come quello del coronavirus – ha continuato la vicepresidente – Credo che per combattere questa emergenza divenuta generale sia necessario che gli adulti dialoghino con i propri figli, cercando di spiegare in maniera semplice di cosa si tratta. I bambini devono essere stimolati affrontando con curiosità e senza paura ciò che non conoscono".

"È necessario diffondere calma e serenità ai più piccoli, rassicurandoli e insegnandogli a prendere le cose nella giusta maniera" ha ribadito Tironi. La stessa calma a cui sono stati invitati i lombardi per affrontare al meglio l’emergenza seguendo pedissequamente le indicazioni date dalla Regione per preservarsi ed evitare ogni rischio di contagio.

"Occorre spiegare, nei limiti di quella che può essere la loro comprensione in base all’età, cos’è un virus, tranquillizzarli e parlare con loro di quelle che sono le regole per proteggersi, tra le quali lavare spesso le mani, che è la principale" ha chiosato la vicepresidente.

Bambini e autonomia

L’auspicio è di responsabilizzare i più piccoli ad adottare autonomamente i comportamenti consigliati, non solo su richiesta di mamma e papà. Ma allo stesso è importante non ingenerare ansia e preoccupazione: i piccoli non soffrono di dover stare un po’ di più a casa; quello che crea in loro difficoltà è percepire nervosismo in famiglia. Da qui serve un comportamento responsabile anzitutto degli adulti, che per primi devono seguire le indicazioni fornite dalla Regione per evitare possibili contagi.

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