Valle Olona

Spesa in comune per aiutare i commercianti della città

Il sindaco: “Abbiamo voluto questo strumento e ci faremo carico del costo del nuovo e-commerce di prossimità per aiutare i piccoli negozi della città a vincere la sfida della ripresa".

Spesa in comune per aiutare i commercianti della città
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IL COMUNE DI CASTELLANZA ADERISCE A “SPESA IN COMUNE” PER AIUTARE I PICCOLI NEGOZI A VINCERE LA SFIDA DELLA RIPRESA

Spesa in comune, come funziona

Si chiama “Spesa In Comune” ed è la piattaforma del nuovo e-commerce di prossimità promosso da ANCI che vuole rimettere al centro il Comune e i suoi commercianti concentrando tutta la spesa online, garantendo un e-commerce a costo zero per tutti i negozianti e mettendo al primo posto la sicurezza sanitaria di commerciante e venditore.
E’ quanto propone il Comune di Castellanza, in collaborazione con la società Emilia Lab S.r.l.s. che ha ideato e realizzato il software denominato “Spesa in Comune”, ai commercianti della città per superare il periodo di crisi generato dal lockdown forzato, intercettando l’evoluzione del modo di fare acquisti da parte dei consumatori ovvero i tre principali servizi: acquisti online, consegne a domicilio e takeaway.
Un progetto nato per permettere ai piccoli commercianti locali di vincere la sfida della ripresa, fornendo loro strumenti innovativi. Non l’ennesimo elenco di attività, bensì degli strumenti concreti. Per i commercianti una vetrina semplice e intuitiva dove offrire i propri prodotti online, dove caricare le proprie offerte e dove gestire gli ordini, per gli utenti la possibilità di ritirare la loro busta della spesa pagando in loco, e ancora al commerciante di impostare un orario di ritiro per non generare code fuori dal negozio.

Quali sono questi strumenti concreti?

E-COMMERCE ONLINE: con il coronavirus, chi non ha un e-commerce non apre. E stenterà a farlo in seguito: noi vogliamo dare a tutti gli strumenti per poter lavorare.
SPESA IN COMUNE: i motori di ricerca moderni ragionano per prodotto. “Spesa In Comune” mette al primo posto il Comune, per concentrare la spesa qui, a casa nostra, dai nostri commercianti.
SERVIZIO DI PRENOTAZIONE: il primo veicolo di contagio, e di perdita di tempo, sono le lunghe file fuori dai negozi. Con Spesa In Comune potrai prenotare la tua spesa, e ricevere dal venditore l’orario in cui andare a ritirarla. Semplice, facile e veloce, senza rischio contagio e lunghe file dentro e fuori dal negozio.
AMBIENTI SANIFICATI: la salute al primo posto. Chi usa Spesa In Comune avrà le procedure e i mezzi per garantire la massima sicurezza dei clienti, e poter finalmente acquistare in tranquillità.
FOCUS SUL COMUNE: il momento è di grande difficoltà, specialmente per i commercianti. Pertanto non ci sarà alcun costo per il negoziante, così da garantirgli un e-commerce pienamente funzionante a costo zero.

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Il commento del sindaco e dalla consigliera al commercio

“Abbiamo voluto questo strumento e ci faremo carico del costo del nuovo e-commerce di prossimità per aiutare i piccoli negozi della città a vincere la sfida della ripresa – spiegano il sindaco, Mirella Cerini, e la consigliera delegata al Commercio, Lisa Letruria -. Lo abbiamo fatto convinti che, pur consapevoli che le caratteristiche dei negozi fisici siano uniche e insostituibili, oggi più che mai i negozi hanno bisogno di una maggiore innovazione e spinta tecnologica. Riteniamo che il negozio fisico del futuro dovrà essere multicanale, cioè che, accanto all’esperienza fisica sia necessario affiancare sistemi di vendita online. E’ un’opportunità per aumentare le vendite nel Comune di appartenenza ma non preclude la possibilità di vendita sull'intero territorio nazionale”.
“Purtroppo le piccole attività commerciali non hanno la possibilità di lavorare e l’incertezza legata alla fine dell’emergenza rende ancora più difficile capire come e quando si tornerà alla normalità – dichiara Francesco Biacchi della società Emilia Lab S.r.l.s. -. Pochissimi commercianti sono attrezzati per il commercio online e vengono perciò battuti dai giganti del web che, privi di concorrenza, aggravano la situazione. Inoltre, quando le attività torneranno ad aprire come si potrà gestire l’afflusso dei clienti in modo da evitare il contagio? Grazie al nostro sistema vogliamo dare a tutti la possibilità di lavorare subito e in sicurezza”.

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