Spaccio nel parcheggio del supermercato, trovati con un etto di cocaina in macchina
Cinque grammi di cocaina sul sedile, un centinaio invece nascosti nelle intercapedini sotto al sedile. Per l'uomo, condanna a 2 anni e 8 mesi ai domiciliari
L'arresto venerdì 23 ottobre, nel tardo pomeriggio, non molto lontano dal parcheggio di un supermercato di Castellanza: lo spaccio avveniva lì, tra le auto parcheggiate dei cittadini andati a far la spesa.
Spaccio nel parcheggio del supermercato, un arresto e un denunciato
L’attività della Polizia di Stato è nata grazie ad alcune segnalazioni ricevute dagli agenti della Narcotici, dalle quali emergeva che una coppia di extracomunitari, a bordo di una piccola utilitaria, raggiungeva alcune aree commerciali nel Comune di Castellanza, col preciso intento di smerciare cocaina a diversi “clienti” e sfruttando la presenza nei parcheggi di più persone intente a fare la spesa. Dopo ore di appostamento, un’auto con a bordo una coppia simile a quella descritta nelle segnalazioni nha fatto capolino nel tardo pomeriggio di venerdì nel parcheggio di un supermercato.
L'auto ha iniziato a muoversi come quella di un cliente qualsiasi in cerca di un posto auto. Manovre che, secondo gli agenti, puntavano a trovare non uno stallo di sosta ma i "clienti" in cerca di droga.
Breve inseguimento
Uscita dal parcheggio, l'auto sospetta si era rimessa in strada verso una nuova area commerciale. Nel tragitto però è stata intercettata dalle Volanti a un incrocio, riuscendo a fermarla nonostante il tentativo di darsi alla fuga speronando una delle "civette".
Perquisizione a buon fine
Subito, una volta fermata l'auto, è scattata la perquisizione. Sul sedile del guidatore, un 41enne, parzialmente nascosti dal suo corpo, sono stati trovati tre involucri di cocaina da 5 grammi l’uno. Confermata quindi l'identità della coppia, corrispondente a quella segnalata, la perquisizione è continuata in maniera approfondita. Nascosti sotto il sedile, nascosti in alcune intercapedini raggiungibili solo smontando alcuni pezzi di plastica, sono stati trovati numerosi altri involucri di cocaina, per un peso totale di 100 grammi. La ragazza, una 22enne, nella borsetta custodiva il provento dello spaccio, quantificato in 700 euro. Anche la successiva perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire ulteriore materiale riconducibile all’illecita attività.
Arrestato, ora ai domiciliari
Entrambi i soggetti, di origine marocchina e regolari sul territorio nazionale, sono stati accompagnati agli uffici della Questura di Varese. La donna, B.A., è stata denunciata in stato di libertà per il reato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina in concorso con E. M., il 41enne che, annoverando un pregiudizio di Polizia sempre per reati legati agli stupefacenti, è stato invece arrestato e condannato l'indomani a 2 anni e 8 mesi di reclusione agli arresti domiciliari. L’esito positivo della presente operazione, che richiama per tipologia analoghi interventi effettuati negli ultimi periodi, evidenzia ancora una volta l’importanza che riveste il cittadino con le sue segnalazioni, fondamentali per gli operatori di Polizia per individuare e assicurare alla giustizia soggetti che, diversamente, riuscirebbero a mantenere il proprio “anonimato” nell’illegalità.