Spaccio a Ceriano, la lotta anche col metal detector
Continua la lotta allo spaccio nei boschi del Parco Groane nel comune di Ceriano Laghetto. La Polizia Locale, nell'ultimo blitz di questa settimana, ha utilizzato anche un metal detector per una nuova azione di contrasto allo spaccio nel quale sono state rinvenuti stupefacenti, un machete, un bilancio di precisione e circa 60 grammi di cocaina.
Spaccio in calo grazie all'intervento delle forze dell'ordine
I controlli della Polizia Locale, coordinata dal responsabile Michele Speciale, anche con il preziosissimo supporto di operatori volontari del Gst, non sono mai cessati. Gli ultimi ritrovamenti sono significativi perchè testimonia quanto organizzate e radicate fossero qui le piazze di spaccio. Sono stati rinvenuti, inoltre, anche un computer portatile, oltre ad un localizzatore Gps e un bilancino. Ma durante le operazioni di ricerca dei rifugi utilizzati dagli spacciatori nelle piazze di spaccio abbandonate, è stato scoperto anche il pericoloso machete, con una lama di circa 50 cm. Il materiale è stato subito posto sotto sequestro.
Le parole del vicesindaco Dante Cattaneo
Il mercato della droga all’interno del Parco delle Groane non è cessato, ma nei nostri boschi, da circa due mesi, è diminuito del 95% grazie al lavoro encomiabile delle forze dell'ordine sul territorio. A Ceriano Laghetto, nonostante le molte difficoltà legate all’emergenza Covid, non intendiamo arretrare sul questo fronte e, per quanto possibile, grazie all’impegno della nostra Polizia Locale e dei volontari Gst, l’attività di prevenzione e contrasto non si ferma