Spacciatori in manette dopo la segnalazione del sindaco di Ceriano
A bordo di quell'auto sospetta, intestata a un prestanome, due marocchini senza dimora e irregolari, con contanti e stupefacenti.
Due spacciatori in manette per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di stupefacenti. E' l’esito dell’intervento dei Carabinieri di Cesano Maderno alle porte della stazione ferroviaria di Ceriano Laghetto–Solaro.
Due spacciatori in manette
Tutto è iniziato grazie a una segnalazione del sindaco di Ceriano Laghetto Roberto Crippa ai Carabinieri della Tenenza di Cesano Maderno, circa una Saab 9-3 sospetta, vista transitare più volte sul territorio comunale. Nei giorni scorsi, intorno alle 19.30, due pattuglie hanno individuato la vettura in via Cadorna. A bordo due uomini, entrambi marocchini senza fissa dimora, irregolari in Italia e nullafacenti.
Abbandano l’auto e scappano
Alla vista dei Carabinieri, i due uomini hanno abbandonato l’auto tentando la fuga. Il passeggero, vent’anni, è stato subito bloccato. Il conducente, classe 1986, è stato fermato poco dopo: dopo aver spintonato un militare si era messo in fuga, interrotta da un carabiniere residente in zona e in servizio a Milano che stava rincasando in quel momento, e gli si è parato davanti.
Sequestrati droga e contanti
Scattata la perquisizione personale e dell'auto. Da queste i carabinieri hanno trovato 4 grammi di cocaina, 1,6 grammi di hashish e 345 euro in contanti, probabilmente frutto dell’attività illecita di spaccio. Entrambi sono stati arrestati. L’auto su cui viaggiavano è stata posta sotto sequestro: è risultata intestata a un prestanome 26enne di Vigevano, di nazionalità rumena: a suo nome 106 veicoli.