Si lancia con la tuta alare e muore: addio ad Alessandro Fiorito
La vittima del terrificante incidente è Alessandro Fiorito, classe 1961. L'uomo, pilota di linea commerciale di professione, abitava a Gallarate
Si lancia con la tuta alare dal Forcellino, si schianta e muore. La terribile tragedia si è consumata nella tarda mattinata di oggi, mercoledì 21 febbraio 2024 tra Abbadia e Lecco. La vittima è residente a Gallarate.
Si lancia con la tuta alare e muore: addio ad Alessandro Fiorito
La vittima del terrificante incidente è Alessandro Fiorito, classe 1961. L'uomo, pilota di linea commerciale di professione, abitava a Gallarate.
Saranno le forze dell'ordine a ricostruire con esattezza quanto accaduto quel che è certo è che a mettere in moto la macchina dei soccorsi, intorno alle 11.30, è stata una persona che, da Abbadia, ha segnalato al 118 di aver visto di avere visto una persona lanciarsi con tuta alare dalla parete del Forcellino.
Si tratta della grande parete cade verticale per 400 metri verso il lago dal bordo del "Profilo di Napoleone", al limite occidentale dei Piani Resinelli, come ci raccontano i nostri colleghi di Primalecco.it.
La tuta non si è aperta durante la caduta
Il testimone avrebbe poi visto lo sportivo cadere in avvitamento senza che la vela fosse aperta.
La caduta sarebbe avvenuta da una quota di circa 200/300 metri. A quel punto la Centrale operativa dell'Agenzia Regionale di Emergenza e Urgenza ha fatto alzare in volo da Como l'eliambulanza e l'ha dirottata sul posto.
A mobilitarsi sono stati anche gli agenti della Questura di Lecco e i tecnici della Diciannovesima delegazione Lariana del Soccorso Alpino che hanno avviato le ricerche.
Ricerche che purtroppo sono culminate con il peggiore degli esiti ovvero con il rinvenimento del cadavere dello sportivo nella zona boscosa sopra Pradello.