Sfregiato il monumento intitolato ai quattro partigiani rhodensi vittime dell’eccidio di Robecchetto.
Sfregiato il monumento alle vittime dell’eccidio dell’ottobre 1944
I loro volti completamente coperti da scarabocchi. E poi scritte inneggianti il Fronte della gioventù (l’organizzazione giovanile del Movimento sociale italiano – Destra nazionale) con tanto di croce celtica. Così una mano ignota ha sfregiato la lapide commemorativa intitolata ai quattro giovani partigiani rhodensi (Alfonso Chiminello, Alvaro Negri, Pasquale Perfetti e Luigi Zucca) trucidati in località Padregnana il 13 ottobre 1944, dopo aver subito giorni di torture.
Ogni anno si rinnova il ricordo dei quattro giovani rhodensi
Ogni anno tale monumento è meta di un pellegrinaggio laico in corrispondenza con la ricorrenza della data dell’eccidio: da Rho arrivano autorità, parenti dei partigiani fucilati e ragazzi delle scuole accompagnati dai loro insegnanti. Insieme alle autorità di Robecchetto e all’Anpi ricordano con una breve cerimonia i tragici fatti di quel giorno e il sacrificio dei quattro giovani rhodensi.
Un gesto che indigna
Ora l’atto vandalico, che ha indignato tanto sia a Robecchetto che a Rho.