Sequestrati più di 100 chilogrammi di droga e arrestate sei persone
È stata accertata l’esistenza di un sodalizio criminale già noto alle cronache poiché coinvolto in un fatto di sangue avvenuto nel novembre del 2016 a Canegrate
Sei persone sono state arrestate e sono stati sequestrati più di cento chilogrammi di droga colpendo un sodalizio criminale dedito allo spaccio di droga.
Sequestrati più di 100 chili di droga e arrestate sei persone
Dalle prime ore della mattinata odierna, il Comando Provinciale Carabinieri di Varese sta eseguendo, nelle provincie di Varese, Milano, Lecco, Bergamo e Novara, 20 ordinanze di custodia cautelare in carcere e 2 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari concesse dal G.I.P. del Tribunale di Milano, a carico di n. 20 cittadini albanesi e 2 italiani. Nell’operazione sono stati impiegati 80 militari unitamente ad una unità cinofila.
L’indagine, denominata “TURN OVER”, relativa ad un’associazione a delinquere finalizzata al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, è stata condotta dalla Sezione Operativa del N.O.R.M. della Compagnia Carabinieri di Busto Arsizio e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Milano e Procura della Repubblica di Busto Arsizio.
Due omicidi nella guerra di controllo dello spaccio
È stata accertata l’esistenza di un sodalizio criminale già noto alle cronache poiché coinvolto in un fatto di sangue avvenuto nel novembre del 2016 in Canegrate. In quella circostanza, nel corso di una faida con altra compagine albanese, per il controllo delle piazze di spaccio, hanno perso la vita due giovani pusher uccisi a colpi di arma da fuoco. Uno dei destinatari dell’odierna operazione è il fratello di una delle vittime di quell’episodio.
L’attività investigativa traeva origine dell’arresto in flagranza di reato di un cittadino albanese trovato in possesso di 110 dosi di cocaina, per un peso complessivo di grammi 94,2, e della somma di Euro 11.950,00, effettuato dai militari della Compagnia di Busto Arsizio nel mese di giugno del 2020. Le successive attività, eseguite attraverso indagini sia di tipo tradizionale che tecnico, oltre a consentire la ricostruzione di una fitta rete di pusher operanti nei territori del basso Varesotto e dell’hinterland Milanese, hanno permesso di disvelare l’esistenza del sodalizio criminale in grado di movimentare e vendere al dettaglio rilevanti quantitativi di sostanze stupefacenti. Molti dei sodali sono legati tra loro da vincoli di parentela e l’associazione criminale si caratterizza per la capacità di fornire un costante ricambio ai pusher sul territorio, assicurando avvicendamenti ogni 3 mesi di soggetti provenienti dal loro paese d’origine. Da qui il nome “Turn Over” attribuito all’indagine.
Più di cento chili di droga sequestrata
Lo spessore del gruppo criminale è evidenziato anche dalla minuziosa organizzazione interna, con sodali incaricati del supporto logistico in favore dei pusher provenienti dall’Albania, dell’approvvigionamento e trasporto della droga e del confezionamento delle dosi. Complessivamente sono state individuate 3 abitazioni, insistenti sul territorio della Provincia di Varese, esclusivamente utilizzate quale “deposito” dello stupefacente e “laboratorio” per il confezionamento delle dosi.
È emerso, inoltre, come lo status detentivo di alcuni appartamenti al sodalizio criminoso non ha impedito agli altri di continuare, tramite gli affiliati, a gestire gli affari dell’associazione. Nel corso della fase investigativa sono stati tratti in arresto in flagranza di reato n. 6 soggetti e sequestrati complessivamente: 20 Kg di cocaina, 10 Kg di eroina, 81 Kg di hashish e somme in denaro per 453.000 euro, che sul mercato avrebbero fruttato all’incirca 3.000.000,00 di euro.