Sequestrati all'aeroporto di Malpensa orologi di lusso del valore di 800mila euro
Gli orologi erano trasportati in una valigetta da un passeggero giapponese in arrivo da Tokyo con scalo ad Ankara
Sequestrati 11 orologi di lusso alla dogana di Malpensa a un cittadino giapponese: il materiale aveva un valore di mercato di circa 800mila euro.
Sequestrati orologi di lusso del valore di 800mila euro
I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e i militari della Guardia di Finanza operanti nello scalo aeroportuale di Malpensa, nell’ambito delle attività di contrasto alle frodi fiscali e alla contraffazione presso lo scalo aeroportuale di Malpensa, hanno sequestrato 11 orologi di lusso per un valore complessivo di oltre ottocentomila euro.
L’analisi dei rischi locale degli agenti operanti, quotidianamente effettuata sulle rotte e sui passeggeri, ha condotto al fermo di un soggetto che tentava di introdurre la preziosa merce nel territorio dello Stato senza adempiere agli obblighi di dichiarazione doganale.
Nascosti in un bagaglio proveniente da Tokyo
Gli orologi, infatti, erano trasportati in una valigetta da un passeggero giapponese in arrivo da Tokyo con scalo ad Ankara, il quale, al momento del controllo doganale, tentava di giustificarsi dichiarando che gli orologi fossero regali per un cittadino italiano.
Nello specifico, gli orologi, sottoposti a perizia tecnica, sono risultati essere sette ROLEX modello “Daytona”, dal valore stimato compreso tra i 5.900 euro ai 78.600 euro, due PATEK PHILIPPE dal valore di circa 45.000 euro, un RICHARD MILLE del valore di 175.000 euro ed un AUDEMARS PIGUET del valore di 275.000 euro.
Oltre a questi orologi, il passeggero aveva un ulteriore orologio di lusso che dalla perizia tecnica è risultato essere falso.
Il valore complessivo degli orologi è risultato essere pari a 811.254 euro, mentre i diritti di confine dovuti e di cui si è tentata l’evasione risultano ammontare a 178.486 euro. Configurandosi il reato di contrabbando il passeggero è stato denunciato alla competente Procura della Repubblica di Busto Arsizio.