Senzatetto al Galmarini, nuove contromisure in campo

Continua il piano di contrasto degli accessi non autorizzati all’Ospedale Galmarini di Tradate.

Senzatetto al Galmarini, porte chiuse

L'Asst ha deciso di adottare nuove e ulteriori misure a contrasto della permanenza, soprattutto di notte, di senzatetto all'interno dell'Ospedale Galmarini di Tradate, com'era stato denunciato alcune settimane fa anche dai dem Samuele Astuti e Alice Bernardoni.

Il problema principale, come noto, è "logistico": l'ospedale di Tradate ha infatti numerosi punti d'accesso, e controllare tutti gli accessi, specie di sera e di notte, è più che complicato.

Negli ultimi anni, con l'obiettivo di arginare il problema, è stato installato un sistema di videocamere ed intensificato il servizio di vigilanza della portineria. Inoltre, da tempo è stata attivata una efficace collaborazione con le Forze dell’Ordine, in particolare la Polizia Locale, che effettuano ricognizioni giornaliere.

Misure, però, evidentemente non sufficienti. Per questo già all'indomani dell'ultimo intervento dei carabinieri a sgombero di alcune persone che bivaccavano all'interno del nosocomio, i responsabili della struttura avevano stilato un elenco di proposte ulteriori.

Via al piano di chiusura degli accessi

Le nuove misure, che si aggiungeranno a quelle già attive, consistono in un piano di chiusura, nelle ore serali e notturne, di quelle porte che rendono difficoltoso il controllo degli accessi non autorizzati. Da altre porte, invece, viene consentita la sola uscita mediante maniglione antipanico, ma non l’entrata.