Sei chili di droga e 17 denunce nel giro di spaccio ad Appiano e Veniano
Nel giro di 3 mesi ricostruito l'approvvigionamento di 16 chili tra hashish e marijuana, che veniva distribuiti anche a giovani e minorenni
I Finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Olgiate Comasco hanno concluso una strutturata operazione antidroga che ha condotto, complessivamente, alla denuncia di 17 soggetti, di cui quattro tratti in arresto in flagranza di reato (già condannati) ed al sequestro di oltre 6 chili di marijuana, di 400 grammi circa di hashish e di 21.925 euro in contanti.
Spaccio, dal primo sequestro alle denunce
Le attività d’indagine sono iniziate dopo il sequestro di modiche quantità di hashish, avvenuto a luglio 2021, nei confronti di un giovane nei pressi del comune di Veniano (CO). I successivi approfondimenti hanno condotto a circoscrivere il perimetro d’indagine attorno a due soggetti, di origine colombiana, residenti nel medesimo comune.
In particolare, sin dai primi accertamenti, è emerso come l’abitazione di quest’ultimi fosse un punto di riferimento per numerosissimi giovani della zona, che vi facevano ingresso, per uscire a distanza di pochi minuti, tanto da far desumere che all’interno fosse gestita un’attività illecita connessa allo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attività d’indagine così intrapresa consentiva di acquisire concreti elementi di prova a carico dei due soggetti, in qualità di procacciatori e materiali esecutori di numerosissime cessioni di sostanze stupefacenti, per lo più hashish e marijuana e di ricostruire una fittissima rete di distribuzione di droga, perpetrata nei comuni di Veniano (CO) ed Appiano Gentile (CO) anche nei confronti di soggetti minorenni.
In 3 mesi, 16 chili
A conclusione delle attività investigative, durate circa 3 mesi, è stato ricostruito l’approvvigionamento di 11 chili di sostanza stupefacente del tipo marijuana, di oltre 5 chili di sostanza stupefacente del tipo hashish e non meno di 143 cessioni delle medesime sostanze, per le cui responsabilità, fatta la salva la presunzione di innocenza delle persone denunciate, sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Como tutti i soggetti ritenuti compartecipi nell’attività di spaccio, tra cui figurano ulteriori 2 persone fisiche per aver ricettato il profitto proveniente da detti reati.
Infine, allo scopo di corroborare ulteriormente le ipotesi di reato, la locale Procura della Repubblica ha disposto l’esecuzione di mirate attività di perquisizione nei confronti dei soggetti indagati, nel corso delle quali sono stati rinvenuti ulteriori 330 gr. tra marijuana e hashish, un machete e una fedele riproduzione di una pistola Beretta 92, priva del tappo rosso, munita di 100 cartucce a salve.