Scattano le prime misure antismog in Lombardia
Limiti di Pm10 superati per 4 giorni consecutivi, via alle contromisure dal riscaldamento al traffico
Da domani, martedì 18 ottobre, saranno attivate a Milano, Lodi, Cremona e provincia le misure temporanee di primo livello. Ieri è stato infatti raggiunto il 4° giorno consecutivo di superamento dei 50 µg/m³ di PM10 nelle tre province.
Sono state considerate anche le previsioni meteo per i prossimi giorni, tendenzialmente favorevoli all’ulteriore accumulo di inquinanti.
Inquinamento, misure antismog a Milano, Lodi e Cremona
Per quanto riguarda le misure su agricoltura e riscaldamento, le limitazioni si applicano a tutti i comuni della provincia interessata dai superamenti continuativi. Relativamente alle limitazioni in agricoltura, che in questo periodo potrebbe aver determinato più di altre sorgenti i superamenti, è vietato lo spandimento dei reflui zootecnici, salvo iniezione diretta o interramento immediato. Per il riscaldamento invece è previsto il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici a biomassa legnosa - in presenza d’impianto di riscaldamento alternativo - con emissioni inferiori o uguali a 3 stelle. Quest’anno gli impianti di riscaldamento alimentati a gas naturale possono essere accesi a partire dal 22 ottobre per un massimo di 13 ore al giorno e una temperatura media di 19°C, secondo quanto disposto dal DM 383 del 6 ottobre 2022.
Sono inoltre attivi i divieti relativi a tutti i tipi di combustioni all’aperto.
Le limitazioni al traffico si attivano nei Comuni con oltre 30.000 abitanti e in quelli aderenti su base volontaria in fascia 1 e 2. In questo caso non possono circolare le auto di classe fino a euro4 diesel dotate di filtro antiparticolato, dalle 8.30 alle 18.30, oltre a quelle già soggette alle limitazioni permanenti. Le limitazioni sono attive anche per i veicoli che utilizzano Move-in (con esclusione dei veicoli commerciali e dei veicoli Euro 5 che non rientrano nelle limitazioni regionali).
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