Sarà sfida a tre, ma chi sta con chi? "SìAmo Fagnano" lascia le porte aperte sia a desta che a sinistra: chi entrerà?
E’ questo lo scenario a meno di un mese dalla chiusura delle liste a Fagnano Olona.

Sarà corsa a tre, ma nulla è ancora definitivo.
Elezioni, sarà sfida a tre?
E’ questa la sensazione a meno di un mese dalla chiusura delle liste che si contenderanno il voto dei fagnanesi il 3 e 4 ottobre. Perché se oggi lo schema appare semplice – centrosinistra unito, SìAmo Fagnano e centrodestra che alla fine si riunirà – nei fatti molto resta ancora da decidere. A partire da chi farà parte del gruppo di SìAmo Fagnano, che lascia le porte aperte a tutti e continua il dialogo sia a sinistra che a destra, sempre con la condizione che chi vorrà entrare nel progetto civico (e nella lista) lasci a casa tessera e simboli di partito. Quindi sì ad adesioni individuali, no al sostegno diretto di un partito. Fattore che potrebbe rendere più semplice l’ingresso in SìAmo Fagnano di eventuali scontenti o poco convinti dalla grande coalizione di centrosinistra (magari chi per due anni è stato compagno di molte battaglie condivise all’opposizione), rispetto a un’alleanza con una Forza (Italia) di centrodestra. Però i giochi sono più che mai aperti. Così come il progetto politico di Solidarietà e Progresso sta cercando i necessari equilibri tra le sue componenti – Fagnano Bene Comune, Pd, Movimento 5 stelle, Azione, Rifondazione comunista – senza dare per scontato che l’approdo finale sia l’ideale per tutti. Lo stesso sul fronte opposto dove Fratelli d’Italia deve ancora avere il via libera dai vertici provinciali per riavvicinarsi agli alleati naturali di Lega e Forza Italia, i quali pure sembrano tentati da vie alternative per dare un segno di svolta rispetto all’ultimo biennio: che tutto alla fine si ricomponga e le tre componenti corrano insieme è esito probabile, ma tutt’altro che scontato.