Polemica

Salviamo il Paesaggio Cislago: "Il nuovo campo sportivo non è una compensazione"

Per il comitato era preferibile investire i fondi di Pedemontana in un nuovo parco e non in ulteriore consumo di suolo.

Salviamo il Paesaggio Cislago: "Il nuovo campo sportivo non è una compensazione"
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Dopo lo scontro politico tra il sindaco e il consigliere Pagani sullo stato di abbandono in cui versa il nuovo centro sportivo, anche «Salviamo il Paesaggio»  vuole dire la sua sull’opera, partendo dalle origini.

Salviamo il Paesaggio Cislago sul nuovo campo sportivo

«Il tracciato di Pedemontana sul territorio di Cislago povera evitare, solo per pochi metri, di tagliare il campo di calcio esistente, a confine con Mozzate, rendendolo di fatto non omologato per i criteri delle categorie calcistiche superiori», anticipa Maurizio Cremascoli, aggiungendo: «La realizzazione di un nuovo campo di calcio in un'altra zona del paese non è una vera compensazione ambientale, bensì un'ulteriore consumo di suolo a danno della popolazione. Si poteva lasciare il campo com’era con le sue precedenti dimensioni regolamentari e farsi indennizzare dalla società con opere realmente di compensazione e recupero ambientale, importanti per la salute e il benessere pubblico, come ad esempio un nuovo parco. Anche il viale dello Sport con la sua colata d’asfalto, costato quasi un milione di euro, ha contribuito a un ulteriore e inutile consumo di suolo». Infine un pensiero va a tutte le società sportive, provate da questa drammatica emergenza sanitaria: «Sono molto dispiaciuto per tutti i bambini e i ragazzi che in questo momento delicato non possono praticare lo sport».

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