l'intervento tempestivo

Salvato un uomo che si era gettato nel lago a Laveno Mombello

Utilizzata la nuova motovedetta dell'arma che ha raggiunto l'uomo in pochi minuti

Salvato un uomo che si era gettato nel lago a Laveno Mombello
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I Carabinieri hanno salvato grazie alla loro motovedetta un uomo che si era gettato nel lago nei pressi di Laveno Mombello e che aveva molto probabilmente deciso di farla finita.

Salvato un uomo che si era gettato nel lago

Ha intrapreso subito servizio operativo al pieno delle proprie potenzialità tecnologiche e nautiche la nuova motovedetta dei Carabinieri classe “duecento”, consegnata il giorno 7 febbraio alla Compagnia di Luino, su assegnazione del Comando Generale dell’Arma, dopo aver superato severe prove di collaudo due settimane prima presso le acque marine antistanti i cantieri di produzione nel ravennate.

Dopo alcuni giorni di prescritta pratica di utilizzo della nuova dotazione da parte dell’equipaggio, sia in navigazione che nell’impiego dei sofisticati impianti di bordo, nella tarda mattinata di lunedì 12 febbraio i militari a bordo della nuova Motovedetta CC N208 sono partiti tempestivamente dal locale porto di Luino, allertati dal NUE112, per una missione di soccorso nelle acque prospicenti l’area portuale di Laveno Mombello, a circa 8 miglia nautiche di navigazione, ove era stata segnalata l’azione di un uomo che in preda ad uno stato di forte alterazione, si era denudato e gettato in acqua dal pontile, nuotando verso il largo con chiare intenzioni suicide.

A tutta velocità per salvare l'uomo

Al momento della chiamata, alle ore 12 circa, l’equipaggio si trovava presso gli ormeggi del porto di Luino per le previste operazioni di check tecnico e preparazione dell’imbarcazione all’uscita. La nuova unità navale, di più di 8 metri e mezzo, ha così potuto sfoderare tutti i suoi 300 cavalli offerti dal nuovo propulsore, con cui ha percorso, a pieno regime, in meno di 15 minuti le 8 miglia nautiche circa di navigazione necessarie a raggiungere lo specchio d’acqua prospicente Laveno Mombello, dove l’uomo, classe 1966, si trovava ormai a circa 100 metri dalla linea di costa.

L’equipaggio, raggiunto celermente il malcapitato, riusciva quindi a trarlo in salvo nonostante le forti resistenze opposte al soccorso dal malcapitato. Nella circostanza, infatti, una volta individuatolo in acqua, l’uomo rifiutava di utilizzare il salvagente lanciatogli, continuando a divincolarsi ed agitarsi sebbene il personale a bordo cercasse di afferrarlo. La situazione è sembrata poi precipitare quando l’uomo è stato visto lasciarsi andare verso il fondo, oramai stremato dal freddo e dalla fatica.

Militare si lancia per salvarlo

A quel punto uno dei militari a bordo non ci ha pensato due volte e toltosi il giaccone si è tuffato nelle gelide acque della stagione invernale, riuscendo con enormi difficoltà a condurre il malcapitato verso il pontile più vicino, coadiuvato nel suo agire dall’imbarcazione dell’Arma e da una motovedetta della Guardia Costiera, giunta alcuni minuti dopo l’intervento in acqua del carabiniere. Il 58enne è stato quindi affidato al personale sanitario del 118 per le immediate cure mediche del caso dovute ad un forte stato di ipotermia, manifestazione di cui è rimasto, seppure in misura minore, vittima anche il giovane militare della motovedetta tuffatosi.

Il primo giorno di pattugliamento costiero operativo della nuova motovedetta era iniziato, secondo una consolidata tradizione marinara, con la benedizione del mezzo da parte del prevosto di Luino, alla presenza del Comandante della Compagnia di Luino, del sindaco, di rappresentanti della locale ANC e di altre figure legate alle attività nautiche lacuali, oltre a alcuni curiosi in passeggiata.

La nuova motovedetta in azione

La nuova Motovedetta presenta uno scafo altamente efficiente, resistente e leggero, costruito in materiali compositi di carbonio e kevlar e può inoltre contare su preziosi sistemi di bordo come la termo-camera – dimostratasi subito assai utile in occasione del soccorso prestato, per la rapida individuazione in acqua del malcapitato - nonché sistema ecoscandaglio sonar di ultimissima generazione e una strumentazione display digitale molto ricca, che agevola enormemente le operazioni di lettura, anche in contesto notturno o di scarsa illuminazione.

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