S.Vittore, posti di lavoro a rischio: la protesta

Momenti di preoccupazione per i dipendenti Casa Viva in appalto al magazzino Makita spa che si trova sul Sempione

S.Vittore, posti di lavoro a rischio: la protesta
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Posti di lavoro a rischio per i dipendenti Casa Viva in appalto al magazzino Makita spa.

Posti di lavoro, la protesta a S.Vittore Olona

Ore di trepidazione per i dipendenti Casa Viva in appalto al magazzino Makita spa che si affaccia sul Sempione a San Vittore Olona. In 21 rischiano il posto di lavoro “a causa della decisione di Makita di internalizzare i servizi senza dare seguito all’assunzione dei lavoratori” spiega il sindacalista Beppe Tampanella dell’Adl Milano e provincia.
Che continua: “Non crediamo che i dipendenti siano disposti a svolgere mansioni che vedrebbero di fatto dequalificare la propria professionalità, dato che all’interno del sito le mansioni svolte in prevalenza sono commerciali, impiegatizie e tecniche e che non pare che ci siano motivi di scarico di produttività tali da giustificare demansionamenti repentini. Crediamo che questa sia un’operazione solo per epurare il sindacato che è intervenuto a regolarizzare le condizioni di sfruttamento e risparmio dei costi sulle buste paghe dei lavoratori, colpevoli anche loro di voler essere pagati come previsto dai contratti nazionali. Se così fosse – conclude Tampanella – precisiamo che faremo tutto ciò che possa essere utile a far cambiare idea a Makita spa, al fine di ricordare alla stessa dell’assoluto rispetto dovuto a questi lavoratori che da decenni lavorano nel loro magazzino, timbrano il beige Makita e contribuendo alla produzione, come tutti gli altri dipendenti non appaltati”.
Per questo martedì 20 fuori dai cancelli si è svolta l’assemblea dove è stata discussa la procedura di licenziamento collettivo.

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