RSA Sant'Agnese di Saronno, prima vittima legata al coronavirus
I responsabili della struttura tranquillizzano i parenti degli ospiti: "I nostri operatori stanno lavorando in modo assiduo, con grande devozione e attenzione ai vostri familiari"

Il primo caso positivo era stato comunicato il 14 aprile, ieri purtroppo il primo decesso alla RSA Sant'Agnese di Saronno.
RSA Sant'Agnese, primo decesso
Diversi ospiti della struttura risultati positivi e, ieri (lunedì 20 aprile) la notizia del primo decesso legato al coronavirus all'interno della RSA Sant'Agnese di Saronno. La notizia è stata data attraverso il sito della casa di cura direttamente dai responsabili, che tengono costantemente informati città e famigliari della situazione. Ad oggi i piani della struttura coinvolti sono due, l'Immacolata e il Sacro Cuore, mentre altri pazienti da allora sono risultati positivi al virus.
Nuovi tamponi
Le contromisure sono in corso:
"Nei prossimi giorni - spiegano la responsabile di struttura Suor Gabriella Sala, la Coordinatrice del servizio Suor Manuela Rubin e il Medico responsabile Bernardinelli Melissa - verranno effettuati i tamponi anche ai pazienti del nucleo San Giuseppe e Sant'Angela. I nostri operatori stanno lavorando in modo assiduo, con grande devozione e attenzione ai vostri familiari. A 32 dei nostri dipendenti, il 16 aprile, sono stati eseguiti i tamponi di cui si attendono ancora gli esiti, il restante personale verrà sottoposto a tampone nei prossimi giorni. Rimane sempre alta l'attenzione per il rispetto delle misure di sicurezza, gli operatori sono forniti di dispositivi di protezione (mascherine, guanti monouso, tute, visiere, camici monouso) come riportato da direttive vigenti. Vi comunichiamo, inoltre che in data 22 e 23 aprile verrà eseguita la sanificazione / disinfezione con perossido di idrogeno per un totale di 9500 metri cubi. In questi giorni le videochiamate dei due nuclei Immacolata e Sacro Cuore sono state sospese per contenere la propagazione del virus tra operatori ed ospiti, a breve verrà attivato un secondo numero destinato ai reparti con pazienti Covid 19".
"Giorni di grande difficoltà, ogni sforzo per contenere l'emergenza"
"Non vi nascondiamo la grande difficoltà che stiamo vivendo in questi giorni - concludono - il grande lavoro che ognuno di noi sta compiendo. Purtroppo stiamo lottando contro un nemico invisibile e questo rende ancora più dure le nostre giornate e non facilita nemmeno il sollievo delle vostre preoccupazioni. Comprendiamo molto bene il vostro stato di preoccupazione e vi siamo vicini ma vi garantiamo che la direzione sanitaria sta compiendo ogni sforzo per contenere l'emergenza. Confidiamo in un vostro supporto e sostegno in questo momento particolarmente critico".