Rotte le acque, la chiamata e i soccorsi. Non c'è tempo: la bimba nasce in casa
La piccola aveva davvero tanta fretta di venire al mondo e l'equipaggio della Croce Rossa di Tradate ha fatto in modo che tutto andasse per il meglio
Intervento a più che lieto fine questa notte, 28 dicembre, nel quartiere Bartolora ad Abbiate Guazzone: l'equipaggio della Croce Rossa ha fatto nascere in casa la piccola Rachele.
Non c'è tempo per il trasporto in ospedale: la bimba ha fretta di nascere
Una bella, bellissima notizia a chiusura di un 2021 decisamente "difficile". La chiamata alla centrale di soccorso è arrivata intorno alle 3.30. Al telefono la mamma di una ragazza cui si erano appena rotte le acque mentre si trovava in bagno. L'equipaggio della Croce Rossa tradatese si è subito attivato raggiungendo in pochi minuti la casa, nella "parte alta" di Abbiate Guazzone.
La giovane donna si trovava a casa dei genitori col primo figlio. Non era ancora a termine della gravidanza, quando andando in bagno le si sono rotte improvvisamente le acque. I soccorritori l'hanno trovata a terra, dolorante, con la bimba che aveva in grembo che "premeva", letteralmente, per nascere. Situazione difficile e delicata: il parto, podalico, era già iniziato, impossibile il trasporto in ospedale. E difficile intervenire lì, negli spazi stretti della casa.
Il personale della Croce Rossa, arrivato con un'ambulanza e un'auto infermieristica, ha dovuto sfoderare tutta la propria esperienza e professionalità, riuscendo a tranquillizzare la nonna, comprensibilmente agitata, la mamma e soprattutto a far nascere la bimba. Non ci è voluto fortunatamente molto, e al termine del parto mamma e bambina stavano bene, seppur provate. E insieme, a quel punto, sono state portate all'ospedale Del Ponte per tutte le visite necessarie.
(Immagine di repertorio)