Confine

Rolex e gioielli sequestrati alla dogana, due italiani sanzionati per contrabbando

Volevano attraversare il confine dalla Confederazione Elvetica all'Italia senza pagare i dazi

Rolex e gioielli sequestrati alla dogana, due italiani sanzionati per contrabbando
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Nei giorni scorsi, militari del Gruppo Ponte Chiasso della Guardia di Finanza, in servizio di vigilanza doganale per il contrasto al fenomeno del contrabbando e degli illeciti valutari, hanno sottoposto a controllo un cittadino italiano proveniente dalla Svizzera, che cercava di introdurre, nel territorio dello Stato, un Rolex Daytona dal valore di 31.000 franchi svizzeri (pari a 28.400 euro), senza aver assolto le obbligazioni doganali che prevedono il pagamento di un dazio per l'importazione e la liquidazione dell'IVA.

Rolex e gioielli sequestrati alla dogana

Inoltre, i controlli effettuati dai militari nella zona di vigilanza doganale terrestre hanno permesso di rinvenire, nei confronti di un altro cittadino italiano proveniente dalla Confederazione Elvetica, numerosi monili quali collane, bracciali, anelli, orecchini e ciondoli, sprovvisti di qualsivoglia documentazione atta a dimostrare l'adempimento degli obblighi doganali per un valore presunto di circa 15.000 euro.

Per tali motivi, le forse dell'ordine hanno proceduto al sequestro, finalizzato alla confisca, degli oggetti preziosi essendosi, in entrambi i casi, configurata la fattispecie di contrabbando, oltre all’evasione dell’IVA all’importazione. A seguito dei successivi accertamenti effettuati dai Funzionari dell'Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli – Ufficio di Como – Ponte Chiasso, l'ammontare complessivo dei diritti di confine evasi, a titolo di dazio ed IVA, è stato quantificato in 6.186,35 euro per il solo orologio. Si è in attesa della perizia, finalizzata a determinarne l'effettivo valore, invece, per il calcolo dei diritti relativi ai gioielli.

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