Rivolta in carcere a Busto, otto agenti della Penitenziaria al pronto soccorso
Alcuni detenuti incendiano bombolette del gas provocando il caos.
Rivolta in carcere a Busto di alcuni detenuti che incendiamo bombolette del gas: otto agenti della Penitenziaria devono ricorrere alle cure dei medici.
Rivolta in carcere a Busto
Otto agenti della Polizia Penitenziaria sono finiti al Pronto Soccorso a seguito di una rivolta di detenuti. E' successo nella mattinata di ieri, mercoledì 26 settembre, intorno a mezzogiorno, nel carcere di Busto Arsizio.
La reazione a catena
A dare il via alla protesta è stato un detenuto nordafricano, che poco prima aveva avuto un diverbio con un altro prigioniero e poi, in un attimo di alterazione, ha iniziato a dare fuoco alla bomboletta del gas del suo fornelletto da campeggio. Il gesto ha scatenato una reazione a catena e in pochissimi istanti altri detenuti nordafricani hanno dato fuoco alle loro bombolette.
Otto agenti al Pronto Soccorso
Nel caos che si è creato, gli agenti della Penitenziaria hanno dovuto placare la rivolta dei detenuti e contemporaneamente spegnere le fiamme sprigionate dalle bombolette. C'è voluta più di un'ora per far ritornare la calma all'interno della sezione del carcere. Otto agenti della Polizia Penitenziaria sono stati curati al Pronto Soccorso per alcuni sintomi da intossicazione e diversi ematomi rimediati durante l'azione di contenimento.
Identificati e messi in isolamento
I detenuti responsabili della rivolta sono stati identificati e posti in isolamento, presto verranno trasferiti in un altro penitenziario. Una rivolta che riaccende i riflettori sulla situazione del carcere bustocco, in perenne sovraffollamento e in un situazione di grave carenza di personale.