Rissa sul treno e linciaggio sfiorato, un arresto e denunce
Uno dei due coinvolti è stato arrestato per minaccia, resistenza e violenza a pubblico ufficiale
Lungo elenco di denunce per i due partecipanti allo scontro, sabato sera, a colpi di catena a bordo di un treno a Gallarate.
Scontro sul treno, arriva la Polizia
Nel movimentato weekend appena trascorso, la Polizia di Stato di Gallarate ha tratto in arresto un magrebino 34enne resosi responsabile dei reati di minaccia, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni e interruzione di servizio pubblico e denunciato in stato di libertà un 48enne italiano per lesioni ed interruzione di pubblico servizio.
Sabato sera, due pattuglie della Squadra Volanti del Commissariato cittadino, su segnalazione di alcuni passanti, sono intervenute in stazione a bordo di un convoglio ferroviario a causa di una lite violenta in corso fra due uomini che si stavano percuotendo contendendosi una catena di ferro; gli operatori di polizia nel tentativo di dividere i due contendenti, un magrebino 34enne residente in città e un 48enne italiano proveniente dal Piemonte, sono stati lievemente feriti dalla reazione soprattutto del magrebino che nel tentativo di divincolarsi li ha scalciati più volte.
Rischiato il linciaggio
L’intervento di polizia si è complicato ulteriormente a causa della presenza di numerose persone vicine al cittadino marocchino che hanno cercato in tutti i modi di ostacolarne l’accompagnamento in ufficio, tentando inoltre di aggredire l’italiano, scampato ad un vero e proprio linciaggio grazie alla prontezza ed alla professionalità degli operatori.
Le ragioni scatenanti la lite, che tra le altre cose ha causato un importante ritardo al convoglio ferroviario, sono ancora al vaglio degli inquirenti, ma dalle prime dichiarazioni assunte, pare siano la conseguenza di una precedente discussione avuta prima dell’arrivo a Gallarate, tra il cittadino italiano ed una terza persona. Al termine degli accertamenti di polizia, il 34enne magrebino è stato tratto in arresto per i reati di minaccia, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e deferito all’Autorità Giudiziaria per lesioni e interruzione di pubblico servizio mentre l’italiano è stato denunciato in stato di libertà solo per lesioni e interruzione