Rissa nella stazione di Malnate, otto Daspo. Sette sono a minorenni
Ai destinatari del provvedimento sarà vietato partecipare a qualsiasi manifestazione sportiva e sostare nei pressi degli impianti. Pena, la reclusione
Rissa nella stazione di Malnate lo scorso 20 gennaio, chiuso il cerchio intorno ai ragazzi coinvolti: il Questore di Varese ha notificato otto provvedimenti di Daspo "fuori contesto" a sette minori e a un maggiorenne.
Rissa nella stazione di Malnate
Come a Gallarate, ma più "in piccolo": due fazioni contrapposte, che si erano fronteggiate prima sui binari dei treni e poi all'interno della stazione di Malnate, con oggetti contundenti come bottiglie di vetro e sassi recuperati sul posto. Il tutto era successo il 20 gennaio, con la rissa poi continuata a bordo di un treno diretto a Varese, danneggiato dal lancio di una pietra contro uno dei vetri mandato in frantumi.
Minuti di caos e violenza che avevano messo in allarme i pendolari in stazione e quelli a bordo del treno, fortunatamente rimasti illesi, anche tra i partecipanti allo scontro.
Otto Daspo "fuori contesto"
Agli otto soggetti raggiunti dalla misura sarà vietato prender parte a qualsiasi manifestazione sportiva, che coinvolga professionisti o dilettanti, e di stazionare nei pressi degli impianti sportivi nel raggio di 500 metri.
I provvedimenti emessi, a cura della divisione anticrimine, tendono a prevenire che i responsabili di comportamenti così aggressivi possano replicare la loro azione, in considerazione dell’elevato rischio per la sicurezza pubblica che deriverebbe dalla realizzazione di simili condotte violente nell’ambito di eventi sportivi. La violazione dei provvedimenti comporta la reclusione da uno a tre anni e la multa da 10.000 a 40.000 euro.