Ricercatrice e volontaria Prociv: l'olgiatese Martina Farioli in prima linea

La 26enne assegnista di ricerca alla Liuc Martina Farioli, già volontaria della Protezione Civile di Olgiate Olona, non ha rinunciato nè al lavoro come ricercatrice nè all'impegno per la comunità in questo periodo d'emergenza.

Ricercatrice e volontaria, doppio fronte per Martina Farioli

Nessuna esitazione. Di fronte all'emergenza da coronavirus, Martina Farioli, giovane assegnista di ricerca alla LIUC e coordinatrice di corsi LIUC Business School, è rimasta fedele al suo impegno di volontaria della Protezione civile e dallo scorso 12 marzo opera ininterrottamente su due fronti, quello comunale e quello provinciale, per almeno cinque giorni alla settimana.

Farioli veste la divisa della Protezione Civile di Olgiate Olona da 8 anni, appena raggiunta la maggiore età. E ora, di fronte all'emergenza, non si è tirata indietro.

Cinque giorni alla settimana dedicati alla comunità

Divisa, mascherina e sotto questa un sorriso, la 26enne consegna la spesa, i farmaci e i dispositivi di protezione individuale alle persone del suo Comune che ne hanno bisogno, anziane o che devono rispettare la quarantena perchè riscontrate positive al covid-19 o sospette. Questo per tre giorni alla settimana, dalle 8 alle 10 ore al giorno, al fianco della Caritas e del Comune. Gli altri due, Farioli si sposta alla sala operativa della provincia di Varese, centro nevralgico di smistamento di informazioni e per l'organizzazione delle iniziative di volontariato nel Varesotto.

E poi c'è l'Università, cui la giovane ricercatrice dedica il tempo che le rimane, senza una lamentela: , ha in mano la sua vita, soccorre
quella degli altri e infonde speranza con il suo sorriso.

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