Ricercato per furto dal 2018, fermato "per caso" e arrestato a Lomazzo
Latitante e irreperibile da tre anni, trovato grazie ai controlli anti-Covid della Finanza
Ricercato per furto, trovato grazie a un controllo anti-Covid della Guardia di Finanza. Identificato e portato in carcere al Bassone.
Ricercato per furto dal 2018, preso grazie ai controlli anti-COvid
Era ricercato da novembre 2018 il soggetto di origini moldave fermato durante un posto di controllo dalla Guardia di Finanza di Olgiate Comasco e poi tratto in arresto. Il tutto è accaduto nei giorni scorsi, quando i Finanzieri nel corso della quotidiana attività volta al controllo economico del territorio e all’osservanza delle misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, nei pressi del Comune di Lomazzo (CO), hanno intimato l’alt ad un’autovettura con a bordo il cittadino moldavo.
L’uomo, alla richiesta di fornire le proprie generalità, ha consegnato due documenti, una patente di guida moldava ed un passaporto rumeno, dichiarando di avere la doppia cittadinanza.
Tuttavia, si rendeva necessario procedere a controlli più approfonditi attraverso l’utilizzo di apposite banche dati, da cui emergeva che il soggetto di origine moldava risultava colpito da un provvedimento di esecuzione pena e di contestuale Ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Lecco, per essere stato già condannato, in passato, per il reato di furto.
Accompagnato in caserma, è stato sottoposto a rilievi foto-dattiloscopici, eseguiti al fine di accertarne con esattezza le generalità, all’esito dei quali, una volta confermata l’identità, è stata definitivamente confermata la pendenza del gravame giudiziario, ancora non eseguito a causa dell’irreperibilità del condannato.
Ultimati gli accertamenti di rito, i Finanzieri hanno proceduto alla materiale esecuzione dell'arresto, conducendolo all'istituto di detenzione di Como “Bassone”, ove dovrà scontare il residuo della pena pari a 6 mesi di reclusione.